
Dal 10 al 20 marzo Corea del Sud e Stati Uniti condurranno la loro annuale esercitazione militare congiunta Freedom Shield, una manovra su larga scala volta a rafforzare la prontezza e le capacità di deterrenza dei due alleati di fronte alle crescenti tensioni che stanno scuotendo la penisola coreana. I Capi di Stato Maggiore congiunti (JCS) della Sud Corea hanno spiegato che verranno svolte "esercitazioni di addestramento congiunte sul campo in tutti i settori, dalla terra, al mare, all'aria, al cyberspazio". Le operazioni si baseranno su minacce realistiche e lezioni apprese dai recenti conflitti armati, nonché su sfide in evoluzione, compreso il rapporto sempre più stretto tra Corea del Nord e Russia.
Le esercitazioni congiunte Usa-Corea del Sud
Gli Stati Uniti possono contare circa 28.000 soldati in Corea del Sud. La cooperazione in materia di difesa tra Washington e Seoul è un aspetto chiave dell'alleanza tra i due Paesi, che comprende anche stretti legami diplomatici e commerciali. Secondo il JCS, l'obiettivo principale delle manovre del Freedom Shield è quello di "rafforzare l'interoperabilità, dimostrando al contempo le sue capacità di deterrenza combinate". "L'esercitazione includerà scenari che simuleranno le strategie di guerra in evoluzione della Corea del Nord, come attacchi con droni, jamming GPS e guerra informatica, riflettendo le lezioni del recente dispiegamento militare di Pyongyang in Russia", ha affermato il colonnello Lee Seong Jun.
Alla domanda se le esercitazioni avrebbero incluso scenari di risposta al potenziale uso di armi nucleari da parte della Corea del Nord, Lee ha spiegato che l'addestramento si sarebbe concentrato sul garantire la prontezza di fronte all'escalation delle minacce nucleari. Il colonnello Ryan Donald, portavoce delle Forze armate statunitensi in Corea, ha intanto rassicurato sul fatto che "l'alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud è più forte che mai", e sottolineato il continuo impegno degli alleati nel migliorare la preparazione militare e l'interoperabilità. Ricordiamo che Il Freedom Shield di quest'anno sarà il primo del secondo mandato del presidente Donald Trump.
Cosa succede in Corea
Pochi giorni fa la USS Carl Vinson ha attraccato nella città portuale sudcoreana di Busan, nella prima visita di questo tipo di una portaerei statunitense in Corea del Sud dall'inizio dell'amministrazione Trump. In tutta risposta Kim Yo Jong, funzionaria nordcoreana di alto rango e sorella del leader Kim Jong Un, ha condannato lo spiegamento, affermando che la presenza della portaerei ha "chiaramente mostrato la volontà ostile e conflittuale degli Stati Uniti nei confronti della Corea del Nord". "Il continuo dispiegamento di risorse strategiche statunitensi evidenzia l'urgenza della Corea del Nord di rafforzare il suo deterrente autodifensivo contro la guerra nucleare", ha dichiarato Kim, secondo l'agenzia di stampa nordcoreana Korean Central News Agency.
Nel frattempo la Corea del Nord ha svelato per la prima volta un sottomarino a propulsione nucleare in costruzione, con il Kim Jong Un che ha ispezionato il cantiere affermando che potenziare "radicalmente" la marina è una parte fondamentale della strategia difensiva di Pyongyang. Lo riportano i media statali nordcoreani.
Kim ha visitato i cantieri navali, ha riferito la Kcna, senza fornire dettagli sulla data esatta o sul luogo dell'ispezione, ed è "stato aggiornato sulla costruzione del sottomarino con missili guidati strategici a propulsione nucleare" che rappresenta uno degli obiettivi militari chiave di Kim in una lunga lista di armi ad alta tecnologia svelate in un precedente congresso del partito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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