Il Centro culturale cinese in Lussemburgo ha ospitato, lunedì 22 luglio, il primo dialogo sulle "Opportunità globali per approfondire le riforme della Cina nella nuova era", e celebrare così la conclusione di uno degli eventi politici più importanti del calendario politico del Paese asiatico: la Terza Sessione Plenaria del 20esimo Comitato centrale del Partito comunista cinese (PCC) andata in scena a Pechino.
L’evento per spiegare “le riforme della Cina nella nuova era”
L'evento è stato co organizzato da China Media Group Europe (CMG Europe) e dall'Ambasciata cinese in Lussemburgo, con il supporto della Camera di commercio Cina-Lussemburgo, della Camera di commercio cinese presso l'Ue, del Centro culturale cinese in Lussemburgo e di Eu Reporter.
Shen Haixiong, viceministro del Dipartimento della Comunicazione del Comitato Centrale del PCC e presidente di China Media Group, ha spiegato, nel suo discorso video, l'importanza della Terza Sessione Plenaria come pietra miliare per lo sviluppo della Cina nella nuova era.
"Di fronte all'attuale situazione internazionale, tra caos e cambiamenti, e davanti alle opportunità e sfide presentate dalla nuova ondata di rivoluzioni tecnologiche e industriali, la Cina ha posto le sue riforme in una posizione prominente. Il ritmo delle riforme non si fermerà e non ci saranno 'disaccoppiamenti' o muri", ha affermato Shen.
La promozione di un futuro condiviso
Shen Haixiong ha inoltre sottolineato che China Media Group assolverà alla propria responsabilità di organizzazione mediatica internazionale, producendo contenuti di alta qualità per presentare al mondo la modernizzazione cinese, e favorendo scambi profondi, responsabilità comune e la promozione di un futuro condiviso per l'umanità.
L'ambasciatore cinese in Lussemburgo, Hua Ning, ha ribadito l'importanza attribuita dalla Terza Sessione Plenaria all'impegno della Cina nei confronti della sua politica nazionale fondamentale di apertura al mondo esterno. Hua ha affermato che la cooperazione tra Cina e Lussemburgo in vari settori ha raggiunto progressi significativi e creato molteplici "primati". Il Lussemburgo è stato il primo Paese europeo ad aderire alla Banca asiatica per gli investimenti nelle infrastrutture (AIIB) e uno dei primi Paesi dell'Ue a firmare un accordo di cooperazione Belt and Road con la Cina.
Il diplomatico ha anche affermato che la Cina accoglie con favore un maggior numero di Paesi europei che vogliono investire e fare affari in Cina.
Tra le personalità di spicco che hanno partecipato e pronunciato discorsi al dialogo sulle "Opportunità globali per approfondire le riforme della Cina nella nuova era", figurano Jean-Marc Goy, presidente dell'Associazione dell'industria dei fondi lussemburghesi (ALFI), e Dick Roche,
ex ministro irlandese per gli affari europei e l'ambiente.All’evento hanno partecipato circa 100 rappresentanti del mondo politico e imprenditoriale, think tank, media e studenti universitari provenienti da Cina ed Europa.