Il delitto di Perugia diventerà una serie televisiva, incentrata in particolar modo sulla figura e sulle vicende di Amanda Knox. Nelle scorse ore la Disney ha a quanto pare dato il via libera definitivo al progetto: la nuova serie sarà trasmessa sul canale streaming Hulu e fra i produttori figurano la stessa Knox (oggi trentaseienne e madre di due figli) e Monica Lewinsky, l'ex stagista coinvolta nello scandalo Sexgate. Con lei lavoreranno anche Warren Littlefield (Fargo e Il Racconto dell'Ancella) e KJ Steinberg (This Is Us, Mistresses e Gossip Girl) che firmerà anche la sceneggiatura. Otto gli episodi previsti, della durata di un’ora ciascuno. Le riprese dovrebbero cominciare nei prossimi mesi. Ad interpretare l'ex-studentessa americana, assolta dopo quattro anni trascorsi in carcere dall'accusa di aver ucciso la studentessa inglese nel capoluogo umbro nell'ormai lontano 2007, sarà l'attrice Margaret Qualley.
Nella descrizione ufficiale della serie tv, stando a quel che riporta l'Ansa, si legge che "è basata sulla storia vera di come la Knox è stata erroneamente condannata per l'omicidio di Meredith e descrive la sua odissea di sedici anni per liberarsi". Amanda Knox sta del resto portando avanti da anni una ricostruzione della propria vicenda personale nelle quale ribadisce di essere stata vittima di errore giudiziario. Aveva raccontato la sua storia in prima persona già nel 2013, nel libro intitolato "Waiting to be heard", ed era stata al centro di un documentario su Netflix e del film "Lifetime Amanda Knox: murder on trial in Italy". Definitivamente assolta per l’omicidio di Meredith, è stata condannata per aver accusato Patrick Lumumba di essere coinvolto nell'omicidio della studentessa britannica: l’uomo rimase dietro le sbarre per due settimane, prima che un professore universitario suo conoscente ne confermasse l'alibi agli inquirenti.
Il nuovo processo per calunnia sarà celebrato dopo che la quinta sezione penale della Cassazione, accogliendo un'istanza dei difensori della cittadina americana (gli avvocati Luca Luparia Donati e Carlo Dalla Vedova) ha revocato e annullato le sentenze con le quali l'ex-studentessa è stata riconosciuta colpevole di avere coinvolto nella vicenda il sopracitato Lumumba, poi riconosciuto estraneo ai fatti e quindi prosciolto.
La Corte di Cassazione ha perciò disposto un nuovo esame degli atti a Firenze e il processo prenderà il via il prossimo 10 aprile, nel capoluogo toscano. E non è detto che Amanda Knox non possa tornare in Italia per difendersi dalle accuse, come da lei stessa ventilato nelle scorse settimane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.