Tenta di spegnere i motori dell'aereo: panico sul volo di linea

Un pilota fuori servizio si è avventato improvvisamente sui comandi di un aereo dell'Alaska Airlines tentando di spegnerne i motori: ecco cos'è successo sul volo e il tempestivo intervento degli ufficiali

Tenta di spegnere i motori dell'aereo: panico sul volo di linea
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Sono decine i capi di imputazione per tentato omicidio dopo aver provato a spegnere i motori di un aereo dell'Alaska Airlines decollato dall'aeroport di Everett con destinazione finale San Francisco. Il volo AS 2059, però, sarà costretto a un atterraggio d'emergenza a Portland a causa della follia di un pilota non in servizio in quel momento, il 44enne Joseph David Emerson, che siedeva all'interno della cabina di pilotaggio appena dietro il comandante e il primo ufficiale.

Cos'è successo dopo il decollo

La vicenda risale ad alcune ore fa e sta facendo, logicamente, il giro del mondo: come scrive AbcNews, poco tempo il decollo il pilota "ospite" si è lasciato andare a un gesto incredibile e incomprensibile avventandosi sul pannella di controllo dell'aeromobile per provare a tirare le maniglie che regolano i motori con la chiara intenzione di spegnerli. Senza creare panico tra gli 80 passeggeri seduti a bordo, i due ufficiali sono riusciti a far uscire Emerson dalla cabina di pilotaggio per farlo "accomodare" nella parte posteriore dell'aereomobile dove non ha causato problemi. Subito dopo l'atterraggio d'emergenza, è stato preso in custodia dalle forze dell'ordine, ammanettato e condotto alla centrale di polizia.

La nota di Alaska Airlines

Una nota dell'Alaska Airlines ai media americani ha fatto sapere che il pilota fuori servizio era seduto sul sedile elastico del ponte di volo - che si trova nella cabina di pilotaggio - e "ha tentato senza successo di interrompere il funzionamento dei motori". Il capitano e il primo ufficiale "hanno risposto rapidamente" sottolineando che la potenza dei motori non è mai calata e che l'equipaggio è riuscito a mettere in sicurezza l'aereo senza subire incidenti o criticità per i suoi passeggeri. Anche la Faa (Federal Aviation Administration) americana ha spiegato ad AbcNews che sta supportando le indagini delle forze dell'ordine su quanto accaduto nelle scorse ore a bordo del velivolo.

Le accuse al pilota

Oltre alle accuse di tentato omicidio, il signor Emerson dovrà affrontare 83 capi d'imputazione per "pericolo sconsiderato" e un altro per aver messo in pericolo un aereo. Attualmente si trova nel centro di detenzione della contea di Multnomah: non è ancora sicura la data in cui sarà chiamato in giudizio.Vista la situazione internazionale, la Federal Aviation Administration ha specificato ai vettori americani che l'incidente "non era collegato in alcun modo agli eventi mondiali attuali".

Come scrive il sito The Messenger, il primo a dare la notizia, la Federal Aviation Administration richiede che i piloti statunitensi ricevano uno screening medico da un medico legale dell'aviazione in un arco di tempo compreso tra sei mesi e cinque anni in base all'età e alla tipologia di volo che viene effettuata. Il problema è che molti piloti in servizio hanno paura di perdere il loro posto di lavoro "se segnalano depressione o ansia", ha dichiarato la dottoressa Susan Northrup, chirurgo di volo della FAA, in un video prodotto dall'agenzia sull'argomento.

"Coloro che necessitano di farmaci potrebbero ottenere un permesso speciale per volare", ha sottolineato. Nel caso specifico, Emerson avrebbe effettuato l'ultimo controllo psicologico il mese scorso dal quale non sarebbero emerse anomalie ma soltanto la prescrizione all'utilizzo di occhiali da vista.

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