L'avvento di DeepSeek ha fin qui acceso i riflettori soltanto sul braccio di ferro tecnologico tra Stati Uniti e Cina. Ci sono però tanti altri dossier collegati all'exploit del chiaccheratissimo modello di intelligenza artificiale (IA) sviluppato oltre Muraglia. Uno chiama in causa niente meno che la Corea del Nord di Kim Jong Un. Che cosa c'entra Pyongyang? C'è chi sostiene che l'R1 open source di DeepSeek possa offrire al leader nordcoreano l'occasione per realizzare un esercito basato consolidato con l'IA e pronto a sfidare eventuali nemici. In che modo? Potenziando le capacità delle forze armate del Paese nella guerra informatica, nella disinformazione e in tanti altri ambiti.
Kim e l'IA cinese
Secondo quanto riportato dal sito Nk News, la Corea del Nord potrebbe sfruttare il modello di intelligenza artificiale DeepSeek per potenziare, in particolare, le sue operazioni militari e cibernetiche. Questo modello di IA made in China può infatti fornire a Pyongyang strumenti avanzati per sviluppare un'IA militare da sfruttare in diverse applicazioni e in molteplici cyber operazioni. Alcuni esempi? Gli analisti ipotizzano che Kim possa usare DeepSeek per creare un malware sofisticato e difficile da rilevare. Oppure per migliorare le abilità di cyber-attacco delle sue forze armate, così da colpire le infrastrutture critiche nemiche in maniera letale, o anche per sviluppare droni autonomi con capacità avanzate di sorveglianza e attacco.
Più in generale la possibilità che la Corea del Nord possa utilizzare un modello open-source come DeepSeek solleva preoccupazioni in seno alla comunità militare statunitense in merito all'eventuale proliferazione di competenze IA anche in Paesi ostili. Inoltre, l'accesso a tali tecnologie può consentire a questi stessi Stati di bypassare alcune restrizioni tecnologiche imposte da sanzioni internazionali. Un primo campanello d'allarme è arrivato da Google, secondo il quale, così come le aziende utilizzano l'intelligenza artificiale per migliorare la propria produttività, lo stesso varrebbe per gli hacker provenienti da Iran, Cina e Corea del Nord.
"Gli autori delle minacce stanno sperimentando Gemini per potenziare le loro operazioni, riscontrando guadagni di produttività ma senza ancora sviluppare nuove capacità", ha fatto sapere il Threat Intelligence Group del colosso della hi-tech. Scendendo nei dettagli, Google ha affermato che gli hacker di alcuni Paesi stavano usando lo strumento per effettuare attività come la generazione di codice, la ricerca di obiettivi e l'identificazione di vulnerabilità di rete. I promotori di disinformazione, ha aggiunto, stavano usando Gemini per sviluppare falsi personaggi, traduzioni e messaggistica.
Alta tensione tra Corea del Nord e Usa
Tutto questo va in scena mentre la tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord continua a salire nonostante l'ipotesi paventata da alcune fonti secondo le quali Donald Trump avrebbe potuto ripreso il dialogo diplomatico con Kim. In un messaggio del portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Nord riportato sull'agenzia di stampa statale Kcna, il Nord ha attacato il segretario di Stato Usa Marco Rubio. "Non tollereremo mai alcuna provocazione da parte degli Stati Uniti, che ci sono sempre stati ostili e lo saranno anche in futuro, ma adotteremo, come di consueto, una dura azione di contrasto", si legge nella dichiarazione.
Il messaggio, per la cronaca, chiama in causa Rubio per aver definito la Corea del Nord "Stato canaglia" in un'intervista, parlando a proposito di "grave provocazione politica totalmente contraria al principio del diritto internazionale" da parte del membro dell'amministrazione Trump, ha proseguito la Kcna.
"Le osservazioni grossolane e insensate di Rubio non fanno altro che mostrare direttamente la visione errata della nuova amministrazione americana nei nostri confronti, e non contribuiranno mai a promuovere gli interessi degli Stati Uniti come egli desidera", prosegue la nota, che poi sottolinea come sia "necessario ricordare quanto sia assurdo e illogico che lo Stato più depravato del mondo definisca un altro Paese uno Stato canaglia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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