"Sei il primo amico americano che incontro quest'anno. Abbiamo sempre riposto le nostre speranze nel popolo americano e speriamo che l'amicizia tra i due popoli continui". Xi Jinping ha accolto così Bill Gates, in visita a Pechino nel ruolo di co-presidente della Bill and Melinda Gates Foundation per sostenere l’impegno della Cina nella ricerca medica. La Fondazione ha annunciato che donerà 45,7 milioni di euro per supportare il gigante asiatico nel "migliorare i risultati sanitari, come in tutto il mondo, attraverso terapie salvavita per malattie infettive come la tubercolosi e la malaria". L’incontro tra Xi e Gates avviene in un momento delicatissimo, nel bel mezzo delle crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti, e a poche ore dall’arrivo, sempre a Pechino, del Segretario di Stato Usa Antony Blinken.
L’incontro tra Xi Jinping e Bill Gates
Il presidente cinese ha elogiato il co-fondatore di Microsoft spendendo per lui parole al miele. "Hai partecipato allo sviluppo della Cina e hai fatto molte cose. Sei un nostro vecchio amico", ha esordito Xi, citato dall'emittente televisiva statale cinese, China Central Television. "Credo che il fondamento delle relazioni sino-americane risieda nelle persone e ripongo la mia speranza nel popolo americano", ha quindi aggiunto il capo di Stato, aggiungendo che "nell'attuale situazione mondiale, possiamo realizzare attività a beneficio dei due Paesi e dell'umanità nel suo insieme".
Gates si è detto "entusiasta" di essere in Cina, dove è tornato dopo una lunga assenza (dovuta alla pandemia di Covid e alle restrizioni messe in atto da Pechino). "Abbiamo avuto ottimi scambi in passato. Oggi abbiamo molti argomenti importanti da discutere", ha affermato.
Come detto, il miliardario statunitense è a Pechino in veste filantropica. Poco dopo il suo arrivo a Pechino, aveva scritto un post sulla piattaforma Weibo, il social più utilizzato oltre la Muraglia, indicando i temi che gli stanno più a cuore, molti dei quali condivisi dal governo cinese. Tra questi: il cambiamento climatico, le disparità a livello globale sul piano sanitario e i problemi riguardanti l'accesso al cibo.
"Dallo sviluppo di medicine per la malaria agli investimenti nell'adattamento al cambiamento climatico, la Cina ha una grande esperienza. Dobbiamo sbloccare questo tipo di progresso per un numero sempre più ampio di persone al mondo", ha scritto Gates.
Distensione diplomatica parallela
Bill Gates - che non andava in Cina dal 2019, e che non incontrava Xi dal 2015 - è l'ultimo di una serie di big della tecnologia statunitense a essere tornati in Cina, quest'anno, dopo la fine delle restrizioni anti-pandemiche, e nonostante forti tensioni sul piano economico-commerciale con la Cina.
Prima di lui erano giunti a Pechino, a marzo, il Ceo di Apple, Tim Cook, e nelle scorse settimane il patron di Tesla, SpaceX e Twitter, Elon Musk. Il messaggio è chiaro: nonostante ci siano evidenti tensioni politiche tra Usa e Cina, a livello economico il Dragone sta cercando di tessere una diplomazia parallela non tanto con i rappresentanti del governo statunitense, ma con i grandi nomi dell'imprenditoria e dell'economia Usa.
Per quanto riguarda Gates, nel 2020 si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Microsoft per concentrarsi sulla sua fondazione, che si concentra su salute globale,
istruzione e cambiamento climatico. Aveva inoltre lasciato il suo ruolo esecutivo a tempo pieno presso il gigante della tecnologia 12 anni prima. Adesso Bill Gates è in Cina, accolto come un "vecchio amico" da Xi.
Chinese President Xi Jinping will meet with Bill Gates @BillGates , co-chair of the Bill & Melinda Gates Foundation on Friday in Beijing.
— Zhang Heqing (@zhang_heqing) June 16, 2023
Video Credit @CGTNOfficial pic.twitter.com/cExCEt59Vw
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