Un analista dell'esercito americano è stato arrestato e accusato di aver venduto segreti militari ad un suo contatto in Cina. Nell'occhio del ciclone è finito il sergente Korbein Schultz, fermato giovedì 7 marzo a Fort Campbell, nel Kentucky, a seguito di un'indagine dell'FBI e del controspionaggio Usa. Secondo le prime indiscrezioni, l'uomo sarebbe stato pagato 42.000 dollari in cambio di dozzine di documenti di sicurezza sensibili. I funzionari statunitensi ritengono che la sua attività sarebbe iniziata nel giugno 2022 e che sarebbe proseguita fino al suo arresto.
Cosa è successo negli Usa
La Bbc ha scritto che il sergente Schultz è accusato di associazione a delinquere finalizzata all'ottenimento e alla divulgazione di informazioni sulla difesa nazionale, esportazione di dati tecnici relativi ad articoli per la difesa senza licenza, associazione a delinquere finalizzata all'esportazione di articoli per la difesa senza licenza e corruzione di un pubblico ufficiale. "La condotta denunciata nell'atto d'accusa di oggi rappresenta un grave tradimento del giuramento fatto di difendere il nostro Paese", ha affermato Larissa Knapp della sezione Sicurezza nazionale dell'Fbi.
"Invece di salvaguardare le informazioni sulla difesa nazionale, l'imputato ha cospirato con un cittadino straniero per venderle, mettendo potenzialmente in pericolo la nostra sicurezza nazionale", ha aggiunto Knapp. I documenti riservati sarebbero stati forniti a un contatto che l'imputato credeva vivesse a Hong Kong. Alcune delle informazioni fornite avrebbero riguardato equipaggiamenti ipersonici, studi sul futuro sviluppo delle forze militari statunitensi, nonché analisi sulla preparazione militare della Cina.
I documenti di imputazione del dipartimento di Giustizia non menzionano il governo cinese come implicato nel piano, né identificano il contatto che lo ha pagato. L'accusa afferma che a Schultz era stato ordinato di trasmettere "documenti originali ed esclusivi" al suo contatto.
Segreti sensibili e documenti riservati
Le autorità Usa sono all'opera per cercare di ricostruire l'intera vicenda. Scendendo nei dettagli, al momento sappiamo che l'intelligence fornita da Schultz includerebbe informazioni relative alla guerra della Russia in Ucraina e all'operatività dei sistemi militari statunitensi sensibili e alle loro capacità. Tra le informazioni diffuse avrebbero trovato spazio anche i piani degli Stati Uniti relativi a Taiwan nel caso in cui l'isola dovesse essere attaccata dalla Cina.
In uno dei messaggi inviati dal sergente ne sarebbe stato rintracciato uno in cui l'uomo affermerebbe che "avrebbe voluto essere Jason Bourne", in riferimento al personaggio immaginario del noto film di spionaggio. Dopo che gli erano stati promessi più soldi dal suo assistente, lo stesso Schiltz avrebbe detto in un altro messaggio: "Lo spero! Devo riavere la mia altra BMW!".
All'inizio di questa settimana, tra l'altro, gli investigatori hanno arrestato nel Nebraska un colonnello in pensione dell'esercito americano accusato di aver inviato informazioni riservate a una persona tramite un sito di incontri straniero.
L'arresto del secondo uomo è avvenuto poche ore dopo che un aviatore americano della Guardia nazionale aerea del Massachusetts si era dichiarato colpevole di sei capi di imputazione per aver conservato e trasmesso illegalmente informazioni sulla difesa nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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