Ancora violenza in ospedale: dottoressa aggredita da due donne al pronto soccorso di Nocera

La professionista, colpita con calci e pugni da una paziente e da una parente di quest'ultima, è in stato di choc

Ancora violenza in ospedale: dottoressa aggredita da due donne al pronto soccorso di Nocera
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Non si ferma la violenza nelle corsie degli ospedali italiani: stando a quanto segnalato dall'Azienda sanitaria di Salerno, una dottoressa in servizio presso il pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è stata aggredita brutalmente da due donne, la paziente appena ricoverata e una sua parente. L'episodio si aggiunge a una lunga scia di casi che hanno avuto il culmine con l'assalto al personale del Policlinico Riuniti di Foggia.

I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio di oggi, venerdì 13 settembre. La Asl riferisce che alla base dell'aggressione ci sarebbe stata una discussione scaturita tra la professionista e l'accompagnatrice della paziente, che non avrebbe condiviso le scelte della dottoressa. Furiosa, la donna ha iniziato ad aggredire verbalmente il medico dopo che, "nel pieno delle sue funzioni, aveva assunto una decisione necessaria per chiarire gli aspetti clinici che avevano portato la familiare della donna al Pronto soccorso".

Dalla violenza verbale a quella fisica il passo è stato breve, e le due donne si sono scagliate contro la professionista colpendola con pugni e calci. Il personale sanitario in servizio ha immediatamente inoltrato una segnalazione alle forze dell'ordine per chiedere un intervento sul posto. All'Umberto I di Nocera si è precipitata una pattuglia della polizia di Stato, che ha riportato l'ordine in corsia: gli agenti sono entrati subito in azione per dare avvio alle indagini e ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.

L'azienda sanitaria di Salerno ha sporto denuncia contro le autrici della brutale aggresione, definita come un "episodio dai tratti sconcertanti". La dottoressa, "da sempre riconosciuta per la sua disponibilità e per l'attenzione alle esigenze dei pazienti", è in stato di choc a causa del pestaggio subito nell'esercizio delle sue funzioni.

"Restiamo sgomenti davanti a tali episodi ingiustificati di violenza contro chi s'impegna quotidianamente per assistere e curare le persone", dichiara il direttore generale Gennaro Sosto. "Non si può restare in silenzio davanti a quello che è successo all'ospedale di Nocera, come a qualsiasi altra aggressione al personale sanitario", aggiunge. "Auspichiamo in un rapido intervento legislativo che protegga il personale del Ssn.

Siamo al fianco dei nostri professionisti, attiveremo ogni utile iniziativa per tutelare la salute e l'incolumità dei medici e degli infermieri dei nostri ospedali", conclude Sosto. Dopo l'accaduto, l'Umberto I si è impegnato a intraprendere iniziative finalizzate a tutelare l'incolumità del proprio personale.

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