Bari, capotreno-eroe salva ragazza dall'ira del fidanzato maghrebino (che poi lo picchia)

È accaduto giovedì pomeriggio alla stazione di Bari Sud Est. L'aggressore è stato denunciato, mentre il capotreno-eroe se l'è cavata con una prognosi di tre giorni per un trauma cranico

Il capotreno Vito Carrassi in una foto pubblicata su Facebook.
Il capotreno Vito Carrassi in una foto pubblicata su Facebook.
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Ha difeso una ragazza che veniva picchiata dal suo compagno ed è stato a sua volta ferito. È accaduto giovedì pomeriggio nella stazione del quartiere Japigia, a Bari. La vittima dell’aggressione, ma anche eroe, è Vito Carrassi, 36 anni, capotreno da soli dieci giorni delle Ferrovie Sud Est. Come riporta sulla sua pagina Facebook Kety Sam Di Sisto, la compagna di Carrassi, sono le 16.30 quando un uomo di origine maghrebina inizia a picchiare la sua ragazza con calci e pugni. La lite era iniziata fuori dalla stazione, ma la giovane, per sfuggire all’ira del fidanzato, avrebbe cercato riparo all’interno dell'edificio. Nessuno interviene, forse per paura.

Carrassi, che ha quasi finito il suo turno di lavoro e sta per tornare a casa, dista pochi metri dalla coppia, ma non si volta indietro. Decide di intervenire, così si avvicina, cercando di difendere la ragazza in stato di choc, in lacrime e con la testa sanguinante, ma il fidanzato violento si scaglia anche contro di lui, sferrandogli dei calci, tre pugni, due in viso e uno in testa, e procurandogli un trauma cranico. Nel frattempo, arrivano due pattuglie della polizia locale e della polizia di Stato, che cercano di placare l’ira del maghrebino. Il capotreno viene accompagnato in ospedale, dove riceve tre giorni di prognosi, mentre il fidanzato violento viene denunciato.

La fidanzata di Carrassi, nel suo lungo sfogo sui social non nasconde l’amarezza per come si sia svolta e conclusa la giornata. “Il tizio è tornato a casa con una denuncia che, diciamola tutta, non fa paura a nessuno. Noi invece no, siamo stati 5 ore in un pronto soccorso pieno di gente ad aspettare una diagnosi di trauma cranico e una prescrizione di riposo e Tachipirina. Oggi questo ragazzone giura, agli occhi della legge, di essere un buon capotreno. Posso dirvi che lo sarà sicuramente, perché prima di qualsiasi altra cosa, è una brava, bravissima persona”.

Intanto, la notizia ha fatto il giro del web. Molti utenti hanno scritto messaggi di solidarietà all’addetto delle Ferrovie.

Sempre su Facebook, la fidanzata di Carrassi ha sottolineato come al momento dell’aggressione fossero presenti altre persone, ma solo il suo compagno è intervenuto in difesa della donna. Kate Di Sisto ha anche scritto che "Vito ha dei valori e che non si volterebbe mai dall'altra parte".

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