Doppio blitz della Finanza: cosa accade nei Comuni delle coop dei Soumahoro

Le fiamme gialle hanno recuperato una copiosa documentazione relativa agli appalti affidata alla cooperativa Karibù. Indagine sempre più orientata sull'utilizzo dei soldi pubblici

Doppio blitz della Finanza: cosa accade nei Comuni delle coop dei Soumahoro

Due blitz in pochi giorni della guardia di finanza di Latina per raccogliere documentazione sulla cooperativa Karibù, quella gestita dalla famiglia del deputato Soumahoro. I militari si sono recati nei palazzi comunali di Sezze e Roccagorga, dai quali hanno portato via una copiosa documentazione legata agli appalti gestiti dalla cooperativa per l’accoglienza dei migranti.

La procura alla ricerca di nuovi riscontri

L’indagine della procura di Latina va avanti spedita e su più fronti, come da tempo è ormai noto. I magistrati intendono fare piena luce sulle modalità di gestione della cooperativa di cui facevano parte Marie Therese Mukamitsindo, Liliane Murekatete e Michel Rokundo, tutti familiari di Soumahoro e tutti indagati dalla procura. Il filone principale delle indagini mira a far luce su un presunto sistema di fatturazioni false che sarebbe servito a far sparire somme di denaro pubblico, ricevute dalle cooperative Karibù e Aid da comuni e prefettura. Per fare questo sarebbero state utilizzate alcune società schermo, come la Jambo Africa, anch’essa, secondo gli inquirenti, collegata ai familiari del deputato Aboubakar Soumahoro. I blitz nei comuni è legato proprio all’acquisizione di ulteriori documenti utili all’indagine, in particolare per cristallizzare le ultime annualità, 2020 e 2021. Una copiosa mole di documenti relativi a rendicontazione, determinazioni e atti di indirizzo

Un altro esposto al centro delle indagini

A quanto pare gli inquirenti stanno anche approfondendo un ulteriore esposto arrivato qualche mese fa e presentato da un ex consigliere comunale di Roccagorga, Maurizio Fusco. Quest’ultimo, non nuovo a denunce anche pubbliche su Karibù, avrebbe messo l’accento su alcune delibere della giunta comunale relative a pagamenti effettuati alla cooperativa dei Soumahoro nel 2020 su un ricalcolo di competenze per il servizio Sprar delle annualità 2014 e 2015.

Pagamenti da parte dell’ente pubblico senza che, nei documenti amministrativi, fosse citata la regolarità del Durc, il documento che attesta la regolarità contributiva di chi opera con la pubblica amministrazione. In assenza di quel documento, un ente pubblico non potrebbe eseguire pagamenti.

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