Due giovani, in t-shirt e pantaloni corti, intenti ad assumere cocaina sul marciapiede in pieno giorno, come se niente fosse. Accanto a loro, altri uomini che bevono birra, indifferenti di fronte a quel che sta accadendo a pochi passi. Questa la scena di degrado immortalata a Firenze nelle scorse ore da alcuni residenti di via Palazzuolo, non molto distante da Santa Maria Novella. Una scena di degrado che ha contribuito a porre l'accento su una questione mai del tutto sopita, che di tanto in tanto torna ad agitare il dibattito anche sui social network. Perché, stando a quanto riporta la stampa locale, non si tratterebbe di una novità assoluta per la zona, dove la presenza di ubriachi molesti, pusher e consumatori viene denunciata da tempo. Il quadro sembrava in lieve miglioramento nel luglio dello scorso anno, prima di conoscere un nuovo peggioramento.
Chi vive in zona, in particolare, fa notare come la problematica principale arrivi dall'area posta all'intersezione fra via degli Orti Orticellari e via Palazzuolo, che qualche residente ha ribattezzato (non senza una vena di ironia amara) l'"angolo sciagura". Non è raro, a quanto pare, trovarvi gruppetti di persone che vi stazionano, bevendo birra dalla tarda mattinata sino a sera. E che sono state notate talvolta ad orinare all'aperto. L'ultimo episodio riscontrato in ordine cronologico accentua quindi la gravità di un quadro già noto: il "caso" dei due giovani impegnati a sniffare coca sul marciapiede, incuranti del passaggio di turisti ed avventori, arriva oltretutto a pochi giorni di distanza dall'aggressione di un uomo di 91 anni (ricoverato in gravi condizioni) per la quale è stata fermata una venticinquenne straniera.
E riporta come detto la discussione sulla sicurezza in centro storico, con l'amministrazione comunale di centrosinistra che è stata più volte già criticata dall'opposizione e dai cittadini ed invitata a pensare a misure efficaci da mettere in campo per contrastare il fenomeno. “Dalla stazione di Santa Maria Novella fino alla fermata della tramvia Carlo Monni, alle Cascine è un unico grande problema - il commento di un residente, riportato dal sito web FirenzeToday - sono episodi che succedono tutti giorni, gente che "pippa" sotto casa, spacciatori che vanno avanti e indietro in cerca di clienti. Tutta la zona è da bonificare.
A me hanno rotto sette volte i vetri dell’auto. Si tratta di balordi e accattoni che quando sono "fatti" o vanno in crisi di astinenza diventano pericolosi. E la tragedia che è successa in via Maso Finiguerra poteva accadere ovunque”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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