È stata disposta l'autopsia sul corpo di Margherita Colombo, la 73enne di Cassina Valsassina che lunedì mattina è stata trovata morta in casa sua. Con lei, in fin di vita, c'era il figlio Corrado Paroli, operaio di 48 anni ora ricoverato in ospedale a Lecco in gravi condizioni. Paroli era il genero di Stefano Galli, il consigliere regionale leghista scomparso nel 2021 a 63 anni, dopo essere stato travolto con lui dallo scandalo della "rimborsopoli” lombarda, concluso con la condanna definitiva di entrambi: il politico a 4 anni e 8 mesi e il genero a 2 anni e 6 mesi.
Tra le spese pazze contestate al consigliere regionale c'era infatti il ricevimento di nozze della figlia con lui, un pranzo per 103 invitati per un conto da 6mila euro pagati con i soldi dei contribuenti lombardi. Inoltre lo aveva reclutato come consulente, con uno stipendio da 196mila euro lordi per 19 mesi di lavoro, sebbene fosse un operaio.
L'autopsia verrà eseguita giovedì. A trovare mamma è figlio risulta sia stata proprio la figlia del consigliere regionale, a cui Corrado avrebbe lasciato un messaggio per annunciare gesti inconsulti.
In una nota, il procuratore capo della Procura di Lecco Ezio Domenico Basso, riferisce del “rinvenimento del cadavere” della 73enne e del “rinvenimento in stato di incoscienza anche del figlio” e che sono in corso “gli accertamenti sanitari per stabilire le cause del malore” del 48enne. “Sono al vaglio gli elementi acquisiti al fine di ricostruire la dinamica dell'accaduto”, aggiunge il procuratore.
Una delle ipotesi è che Corrado possa aver ucciso la madre, se volontariamente o meno non si sa, e che abbia provato a togliersi
lui stesso la vita. Si tratta appunto di ipotesi, perché nulla trapela da investigatori e inquirenti sulle modalità e sulle cause di morte della signora Margherita. Sembra invece escluso il coinvolgimento di altre persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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