Terrore sul treno per Lecco: rapina a colpi di machete, 4 stranieri sfregiano un ragazzino

Quattro stranieri hanno preso di mira un minorenne su un treno per Lecco, usando un machete per derubarlo del borsello e del cellulare

Terrore sul treno per Lecco: rapina a colpi di machete, 4 stranieri sfregiano un ragazzino
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Aggressione choc su un treno regionale per Lecco dove i passeggeri sono stati minacciati da quattro cittadini centroafricani sui vent'anni che brandivano un grosso coltello "tipo machete". Queste sono state le parole di un ragazzo che viaggiava a bordo del convoglio e che ha allertato le forze dell'ordine. L'operazione è scattata immediatamente e l'intervento delle divise è avvenuto presso la stazione di Olgiate Molgora, in provincia di Lecco, dove il treno è stato fatto nel frattempo fermare per agevolare la salita delle forze dell'ordine.

L'intervento è stato effettuato dagli agenti della polizia ferroviaria di Lecco coadiuvati dai Carabinieri di Merate e Brivio, presenti sul posto. Le divise hanno rilevato che i due stranieri poco prima avevano rapinato un minorenne, sfregiandogli il volto con il grosso coltello per ottenere ciò che volevano. Il ragazzino, come si vede dal video, ha tentato di nascondersi nel bagno ma l'uomo col machete ha scardinato la porta e l'ha raggiunto. Un'aggressione violenta per rubare un telefono e un borsello, che i due avevano ancora addosso quando sono stati arrestati. Fortunatamente le ferite procurate alla giovanissima vittima non erano gravi e il ragazzo è stato medicato sul posto dal personale sanitario.

I due centrafricani sono stati arrestati, oltre che per l'aggressione, per interruzione di pubblico servizio, dal momento che per procedere con il loro arresto, con la medicazione e con quanto previsto dall'impianto burocratico, il treno ha potuto riprendere la corsa con un ritardo di 180 minuti rispetto alla tabella di marcia. Il machete non era nella disponibilità dei due stranieri al momento dell'arresto ma era stato precedentemente occultato dai due prima dell'arrivo delle divise, nascosto nell'incavo tra due sedili. Entrambi sono ora rinchiusi nel carcere di Lecco.

Le successive indagini hanno permesso di appurare che i due stranieri erano parte di un gruppo criminale composto da quattro persone. Il terzo malvivente è stato fermato qualche giorno dopo a Riccione mentre il terzo ai primi di agosto in Lombardia. Questo non è il primo evento di questo tipo e per altro uno degli stranieri è stato riconosciuto colpevole di un'aggressione ai danni di un coetaneo a Lecco, colpito con un coltello per futili motivi. Il clima di terrore che si respira nelle città italiane a causa di personaggi è diffuso.

Aggressioni con coltelli e machete sono una novità per i nostro Paese, portata dagli stranieri che nei loro Paesi d'origine, come riferito da testimoni, hanno operato nelle bande armate attive nelle guerriglie comuni in molti Paesi africani.

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