I punti chiave
L'ondata di maltempo prevista sul nostro Paese è arrivata puntuale causando i primi disagi: a farne le spese, per il momento, è stato soprattutto il Nord Italia con una fitta e continiua nevicata che ha reso impraticabile l'autostrada A22 del Brennero con l'omonimo valico che è chiuso alla circolazione. La chiusura ha creato una coda di oltre cinque chilometri verso l'obbligatoria uscita in direzione di Vipiteno (direzione nord). Dopo tante ore, la riapertura è avvenuta soltanto intorno alle 19.30 sia in territorio italiano che in quello austriaco.
Traffico in tilt
I disagni sono enormi: circa 60 cm di neve fresca sono caduti dalla mezzanotte e non cessa di nevicare. In totale la coda ha toccato punte anche di 30 km mandando il traffico in tilt. È stata chiusa anhce la strada statale 12 tra Vipiteno e Brennero sia perchè la Bundessstrasse è chiusa nel territorio austriaco (tratto Matrei-Innsbruck) ma anche per il pericolo delle valanghe. La stessa quantità di neve è caduta anche in Alto Adige e nelle località di Val d'Ultimo, Val Sarentino, Val Passiria e Alta Val d'Isarco. È stata chiusa anche la statale tra Cortina d'Ampezzo e Dobbiaco per l'incidente a un mezzo pesante. Situazioni di caos si registrano anche sul lato austriaco con alcuni camion rimasti bloccati a causa della ingente quantità di neve.
Le chiusure di strade e autostrade hanno bloccato anche un pullman con a bordo 51 studenti abruzzesi del liceo Scientifico "Fermi" di Sulmona che rientravano da un viaggio-studio a Salisburgo. I docenti a bordo si sono messi in contatto con la Farnesina che segue l'evoluzione della vicenda ma tutti i ragazzi stanno bene e sono ripartiti come ha fatto sapere il preside raggiunto da La Presse. L'intensa nevicata ha coperto di bianco tutte le aree al di sopra dei mille metri: non risulta al momento a rischio il SuperG di Coppa del mondo femminile previsto nel fine settimane. Per il pericolo della valanghe è stata chiusa anche la strada statale 641 di passo Fedaia nell'area Diga. Tutte le auto dovranno avere a bordo le catene o le gomme invernali: a tal proposito sono stati istituiti posti di blocco per controllare le vetture in transito.
Allerta della Protezione Civile
La perturbazione è soltanto all'inizio: il maltempo proseguirà anche nella giornata di sabato 24 febbraio con la Protezione Civile che ha emesso un
bollettino con allerta arancione sul Friuli Venezia-Giulia per moderato rischio idraulico e idrogeologico. Allerta gialla, invece, per Trentino Alto-Adige, Lombardia, Veneto, Umbria, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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