Le violenze andavano avanti da tempo, così come le minacce di non dire nulla né ai medici né ai poliziotti. La paura della donna incinta era tanta, soprattutto per l'incolumità dei figli e del piccolo che porta in grembo. Ma alla fine, dopo l'ennesimo episodio in cui è stata picchiata, la moglie ha trovato il coraggio e ha deciso di denunciare le botte e le vessazioni subite dal marito in zona Torre Gaia (Roma): così il 37enne di origini cingalesi è stato arrestato e i bimbi sono stati messi al sicuro.
Nel pomeriggio i medici del pronto soccorso si sono messi in contatto con il Posto di polizia, avvisando che stavano curando la ferita alla testa di una donna caduta dalle scale. Questa era la versione che inizialmente la signora aveva dato ai sanitari. Ma, grazie all'esperienza e all'empatia dell'agente, poi ha raccontato la sua storia di botte e minacce da parte del marito con cui da tempo faceva i conti. E dunque, con la forza d'animo di chi sogna di liberarsi di un peso che fa male, ha riferito i particolari della violenza non solo di quel giorno ma anche dei mesi passati.
Ha fatto sapere che la sera precedente l'uomo - che sarebbe dovuto rimanere al lavoro fino a tardi - l'aveva accusata di non avergli preparato la cena; l'ha insultata e dalle parole è passato ai gesti deplorevoli, impugnando un bastone e colpendola alla testa. E mentre scatenava la sua ira, avrebbe anche ordinato alla moglie di stare zitta e l'avrebbe colpevolizzata di quanto accaduto.
La gravità di tutto ciò aumenta se si considera che la donna è incinta di 5 mesi e che in casa c'erano anche 2 figli piccoli. La vittima, a tarda notte, si è recata in ospedale e in un primo momento non aveva disatteso l'ordine imposto dal marito, dicendo ai medici di essere caduta dalle scale. E nel frattempo l'uomo, per assicurarsi del fatto che lei non cambiasse versione, continuava a mandare dei messaggi intimidatori alla moglie che era in ospedale. Ma poi la donna ha vinto la paura e ha riferito delle violenze, che in passato non aveva avuto il coraggio di denunciare per paura di ritorsioni anche sui propri figli (che avevano assistito alle scene violente in più di un'occasione).
La donna, con gli investigatori del Distretto Casilino, ha formalizzato la denuncia. In poco tempo il cingalese è stato arrestato: ora si trova in manette, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Gli investigatori, dopo aver ascoltato la vittima, hanno raggiunto l'appartamento e - con tutte le cautele del caso - hanno messo in sicurezza i bambini. In casa, a terra, è stato trovato il bastone che il cingalese aveva utilizzato per colpire la moglie ed è stato posto sotto sequestro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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