Vandalizzata la targa per le vittime delle foibe. FdI: "Non diamola vinta ai centri sociali"

Fratelli d'Italia ha attaccato l'amministrazione Pd che si era detta disponibile ad una nuova collocazione del cartello. "Non dobbiamo darla vinta ai centri sociali, tocca al Comune garantire l'incolumità della targa"

La targa vandalizzata nei giorni scorsi
La targa vandalizzata nei giorni scorsi
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Spostare la targa di Largo Martiri delle Foibe più volte vandalizzata? Significherebbe "darla vinta ai centri sociali", a meno che l'amministrazione non decida di intitolare alle vittime delle foibe una nuova via o una piazza più dignitosa in un'altra zona della città: deve essere il Comune a prevenire o sanzionare gli atti di vandalismo. Questa la "stoccata" di Fratelli d'Italia alla giunta comunale Pd di Firenze. Il danneggiamento della targa dedicata agli italiani che hanno perso la vita sotto il regime di Tito continua a far discutere: l'ultimo atto vandalico risale a pochi giorni fa, per un gesto che appare di chiara matrice politica. E non si tratta nemmeno della prima volta, visto che già in passato quella stessa targa era stata presa di mira in più occasioni, come lo scorso febbraio.

Tant'è che già la Lega, dopo l'ultimo "caso" della scorsa settimana, aveva stigmatizzato l'accaduto ed invitato il sindaco "dem" Dario Nardella a trovare una soluzione capace di arginare il problema in via definitiva. Dal Pd era quindi arrivata un'apertura di massima circa l'ipotesi di una nuova collocazione in altro loco della targa. Fratelli d'Italia, però, non sembra della stessa opinione: spostarla in questo modo significherebbe darla vinta ai vandali. "La targa per i martiri delle foibe è stata vandalizzata nuovamente e il sindaco Nardella, prontamente intervenuto sul tema, ha suggerito di spostarla in un altro luogo per evitare ulteriori danneggiamenti - la posizione di Francesco Torselli, consigliere regionale di FdI, espressa in una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook - una posizione folle, che significa chinare la testa di fronte a quattro “delinquentelli” che sfogano il proprio disagio accanendosi contro una lapide. Non sono le targhe “scomode” a dover essere spostate, ma il Comune a garantirne l’incolumità".

La targa sarà con tutta probabilità ripristinata del tutto nei prossimi giorni, come del resto già accaduto a seguito dei precedenti "raid vandalici". Fratelli d'Italia ha infine invitato l'amministrazione di centrosinistra a valutare la possibilità di dedicare alle vittime delle foibe un nuovo spazio in città, giudicando quello attuale non abbastanza consono.

"Se poi il sindaco volesse dedicare al ricordo dei nostri connazionali un nuovo luogo in città, più consono e dignitoso, saremo i primi a plaudire all’iniziativa - ha concluso Torselli - al contrario, se la targa dovesse essere spostata in un parcheggio semi-deserto, come l’attuale, capiremmo bene che si tratta di un chiaro e vergognoso imbarazzo ideologico".

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