"Giacomo? Ho perso la memoria". La storia "con i buchi" della compagna di Bozzoli

La donna è stata sentita dai carabinieri di Brescia come persona informata sui fatti. Il racconto lacunoso: "Fino alla sera della sentenza siamo stati insieme, poi mi sono ritrovata su un treno per Milano"

"Giacomo? Ho perso la memoria". La storia "con i buchi" della compagna di Bozzoli
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"Non so che fine abbia fatto Giacomo". È quanto avrebbe raccontato Antonella Colossi, la compagna di Giacomo Bozzoli, agli inquirenti. La donna, che non è indagata, è stata sentita dai carabinieri di Brescia come persona informata sui fatti nel tardo pomeriggio di venerdì 5 luglio. Stando a quanto apprende l'Adnkronos da fonti investigative, la 41enne avrebbe raccontato "una storia con molti buchi". In ogni caso, anche se fosse a conoscenza di ulteriori informazioni, non potrebbe comunque rispondere dell'accusa di favoreggiamento personale in quanto convivente e legata sentimentalmente al fuggitivo.

"Ho perso la memoria. Di lui non so nulla"

Rientrata in Italia questo pomeriggio assieme al figlioletto di 9 anni, Colossi avrebbe detto di aver subito "uno choc" dopo la sentenza della Cassazione, che ha confermato l'ergastolo nei confronti di Bozzoli per il delitto della fonderia, e dunque di aver "perso la memoria". Fino a quel giorno lei e il compagno avrebbero alloggiato in un albergo a Cannes, poi le loro strada si sarebbe divise. "Non so che fine abbia fatto Giacomo, - avrebbe detto - mentre io e mio figlio siamo tornati in Francia con un passaggio in auto e poi mi sono ritrovata su un treno per Milano". La donna sostiene anche di aver "perso il cellulare" quando era in Costa azzurra.

Cosa non torna

Nella mattinata di oggi qualcuno aveva detto che la coppia avesse soggiornato in un hotel di Marbella, nel sud della Spagna, dal 20 al 30 giugno. Ma le cose potrebbero essere andate diversamente. Come anticipa il Corriere della Sera, infatti, l'auto di Bozzoli è stata immortalata a Soiano il 22 giugno. Per certo, il 39enne ha trascorso l'ultima notte da uomo libero (il 30 giugno) nella struttura dove risulta la registrazione.

Poi dal giorno successivo, quando la condanna è diventata esecutiva, ha fatto perdere le tracce. L'ipotesi è che l'uomo posso trovarsi ancora in Spagna. La Guardia Civil spagnola, l'Interpol, e la sezione catturandi della polizia gli stanno dando la caccia.

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