Bergamo è ancora sotto choc per il terribile omicidio avvenuto questo pomeriggio davanti al supermercato Carrefour, in via Tiraboschi. Mamadi Tunkara, addetto alla sicurezza del centro commerciale, è stato ucciso a coltellate mentre si stava recando al lavoro. Al momento gli inquirenti stanno cercando di rintracciare l'assassino. Ma cosa sappiamo di Mamadi? Era stato affettuosamente soprannominato Lookman, per via della somiglianza, ed era il responsabile della sicurezza del punto vendita.
Dal Gambia a Verdello
Mamadi Tunkara era originario del Gambia ed era arrivato in Italia per cercare lavoro e cambiare vita. Un progetto che pare riuscito, dato che l'uomo ricopriva il ruolo di responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour di via Tiraboschi, a Bergamo. Il 36enne viveva a Verdello, un comune della provincia di Bergamo, e grazie a un'agenzia di sicurezza e vigilanza era riuscito a ottenere il posto al Carrefour.
Sappiamo che i suoi amici lo avevano soprannominato Lookman, un chiaro riferimento a uno dei giocatori dell'Atalanta, per la somiglianza dovuta alla treccine. Al momento dell'aggressione letale, Mamadi stava raggiungendo in bicicletta il supermercato, probabilmente per iniziare il suo turno di lavoro. Purtroppo sulla sua strada c'era ad aspettarlo l'assassino, un uomo descritto come un soggetto sui 40/45 anni. All'altezza del passaggio Pierantonio Cividini, l'aggressore lo ha spinto, facendolo cadere, e poi lo ha assalito armato di coltello. Il 36enne è stato raggiunto da tre o quattro coltellate, prima di essere abbandonato al suo destino. Il killer è fuggito, passando per via Moroni, mentre arrivavano i soccorsi. Per il vigilantes, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.
Il ricordo degli amici
"Momadi era un bravo ragazzo. Eravamo amici: tra nativi del Gambia tutte le settimane ci incontriamo. Viveva in Italia da almeno 5 anni, con il fratello, e da tempo lavorava come responsabile della sicurezza", ha raccontato un amico a Il Giorno.
Intanto in città permane lo sconcerto. C'è paura per la sicurezza dei cittadini."La sicurezza e la convivenza civile sono valori fondamentali per Bergamo, e ogni episodio di violenza è una ferita per tutta la nostra comunità.
Come Amministrazione, siamo in stretto contatto con le autorità competenti per garantire che la giustizia faccia il suo corso e fornire tutto il supporto più utile insieme al presidio del territorio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini", ha dichiarato il sindaco Elena Carnevali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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