Sbarchi sulle coste e navi cariche: cosa sta succedendo

Hotspot di Lampedusa in emergenza per i nuovi sbarchi sull'isola, mentre Sea watch chiede un porto sicuro e la Tunisia blocca 9 barchini

Non si fermano gli sbarchi nel Paese e mentre la Sea watch chiede un porto per sbarcare, e nel frattempo il numero dei migranti a bordo aumenta ancora, oltre 350 migranti sono sbarcati a Lampedusa tra la notte e le prime ore del giorno di stamattina. Tre imbarcazioni sono state soccorse stamattina dai mezzi marittimi italiani al largo della costa lampedusana. A bordo di un barchino viaggiavano in 69, tra i quali anche 12 donne e 2 minori. Negli altri due, invece, c'erano 44 e 25 persone, rispettivamente con 16 donne e 9 minori a bordo e 2 donne e un minore.

Questi ultimi 138 migranti vanno ad aggiungersi ai 221 che sono sbarcati durante la notte, per un totale di 359 persone per le quali è stato disposto il trasferimento in contrada Imbriacola. Con l'arrivo degli ultimi migranti, l'hotspot di Lampedusa è nuovamente al collasso, anche perché sono in totale 500 le persone che sono sbarcate a Lampedusa nel giro di 24 ore, un numero troppo elevato per l'hotspot, che ora deve organizzare lo smistamento nei centri di accoglienza del Paese.

Nel mentre, Sea watch continua la sua navigazione e porta a 500 il numero di persone a bordo dell'imbarcazione che in questi giorni ha navigato al largo della Libia per poi avvicinarsi a Lampedusa. "Secondo soccorso nel giro di poche ore per Sea Watch, il quinto da giovedì. 73 persone sono state tratte in salvo da un gommone in difficoltà. Abbiamo adesso a bordo 368 persone in attesa di un porto sicuro. Poco prima, il nostro aereo da ricognizione Seabird ha testimoniato il tentativo di intercettare il gommone da parte della cosiddetta guardia costiera libica. Le due motovedette libiche, poco dopo, si sono allontanate", scriveva ieri la nave della Ong battente bandiera tedesca.

A queste se ne aggiungono altre 7 ma, soprattutto, altre 120 che sono state soccorse in queste ore al largo di Lampedusa. I migranti si trovavano a bordo di una barca in legno in difficoltà a causa delle condizioni marine non ideali. Da giorni Sea watch chiede che le venga assegnato un porto per sbarcare i migranti portati a bordo nell'ultima settimana. Ora naviga tra la Tunisia e Lampedusa.

Poche ore fa la Tunisia ha riferito di aver intercettato oltre 220 migranti a bordo di nove imbarcazioni che cercavano di attraversare il Mediterraneo per raggiungere le coste dell'Europa. Il portavoce della Guardia costiera tunisina, Husemedin Yebabli, ha riferito che 223 persone, tra cui 111 tunisini, sono stati trasferiti in porto e poi consegnati alle autorità. Lo riporta l'agenzia di stampa Tap.

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