Papa Francesco ne ha sospeso un altro. Il dramma degli abusi ai danni di minori effettuati da ecclesiastici continua a essere affrontato dal Vaticano. Il pontefice argentino sembra non voler sentire ragioni e continua nella sua opera di repulisti. In continuità, del resto, con quanto messo in campo dal suo predecessore, che si era distinto quale "papa recordman" in materia di sacerdoti "spretati" per vicende legate alla pedofilia. Durante la giornata di ieri, è arrivata un'altra notizia riguardante la sospesione a divinis di un frate accusato di aver abusato di più di una persona.
In questa circostanza, a essere interessato dal provvedimento, è stato il francescano Gracijana Stipu Gazperova, finito nella bufera mediatica per accuse relative ad abusi ai danni di minori a Spalato, in Croazia. Vicenda condita dal fatto che Gazperova svolgeva il ruolo di direttore di un coro di voci bianche. Il consacrato, dopo la decisione della Santa Sede, dovrà ritirarsi a una vita di preghiera e penitenza. Così come segnalato dalla redazione de Il Sismografo. L'arcidiocesi di Spalato era già intervenuta "contro" l'ecclesiastico procedendo in funzione di un "possibile reato". L'ipoteticità del quadro accusatorio, però, sarebbe definitivamente caduta. Questo, almeno, lascerebbe supporre la disposizione in merito della Santa Sede.
La stampa del luogo, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ha raccontato questa storia evidenziando come una delle vittime avesse chiesto del denaro all'ordine dei frati. La cifra ottenibile sarebbe stata di quindicimila euro. In cambio, nel caso i frati avessero accettato, Gazperova avrebbe ottenuto il silenzio sull'accaduto. Poi la richiesta sarebbe divenuta più sostanziosa e la vittima del francescano sarebbe arrivata a chiedere la disponibilità di un appartamento. I francescani avebbero rifiutato per intero le proposte.
Ma l'uomo, dinanzi a questa indisponibilità, avrebbe prima cercato altre due vittime del francescano e poi si sarebbe recato presso le forze dell'ordine per denunciare di aver subito delle violenze. La giustizia ordinaria, intanto, starebbe facendo il suo corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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