Accasati 2.115 beagle di “Green Hill“: ormai solo 59 in attesa

La Lega antivivisezione comunica lo straordinario risultato, in tempi record. I cani affidati a famiglie che garantiscono le migliori condizioni

Accasati 2.115 beagle di “Green Hill“: ormai solo 59 in attesa

Siamo prossimi al lieto fine. Il lungo incubo che ha accompagnato la vita dei cani beagle nel centro di Green Hill, l’azienda di Montichiari che li allevava per la vivisezione, è ormai dissolto. In dieci giorni di operazioni, 2.115 beagle hanno trovato una nuova sistemazione, certamente più confortevole e sicura.

A comunicarlo è la  Lav, la Lega anti vivisezione, custode giudiziario dei cani insieme a Legambiente, precisando che, a seguito degli accertamenti svolti dal Corpo Forestale dello Stato e dai loro ausiliari, le operazioni continueranno con una nuova cadenza per l’affidamento degli ultimi 59 nuclei familiari.

“I custodi giudiziari

LAV e Legambiente continueranno, senza soluzione di continuità, le operazioni fino al completo svuotamento di Green Hill - si legge in un comunicato - e il Corpo Forestale dello Stato continuerà a monitorare l’allevamento“.

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