Un aereo Airbus della compagnia Alitalia, partito dall’aeroporto milanese di Malpensa e diretto in Giappone, a Tokyo, ieri pomeriggio, a causa di un guasto, è stato costretto a rientrare. Prima di poterlo fare però, il mezzo ha dovuto alleggerirsi, rilasciando del carburante in volo, 80 tonnellate sul Mar Ligure. Il rilascio sarebbe avvenuto all’altezza del Santuario dei Cetacei, a circa 35 miglia da Genova. L’operazione effettuata è necessaria in caso di emergenza. Senza questa procedura infatti l’aereo non sarebbe riuscito a fare ritorno a Malpensa.
L’airbus era decollato ieri pomeriggio, lunedì 15 aprile alle 15,40 ed è atterrato sempre nel medesimo aeroporto alle 17,30. La Capitaneria di Porto ha inviato un elicottero per poter controllare la zona interessata dal rilascio di carburante, con l’ausilio anche di un satellite. Alle 11 di questa mattina i risultati del sopralluogo erano tutti negativi. Il monitoraggio continuerà nelle prossime ore.
Preoccupante la situazione secondo lo Sportello dei Diritti “a causa di problemi tecnici un Airbus A330 della compagnia Alitalia ha dovuto interrompere il suo volo verso Tokyo Narita e per poter atterrare ha scaricato circa 80 tonnellate di cherosene sul mare italiano e precisamente sul Mar Ligure. L’aereo proveniente da Milano Malpensa era diretto in Giappone e una volta sul Trentino, dopo un ampio giro ha fatto ritorno nel capoluogo lombardo, non prima di essersi liberato del carico di carburante per motivi di sicurezza.
Conseguenze negative sull’ambiente, almeno per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che reputa a rischio l’area interessata e chiede quindi che le istituzioni responsabili intervengano sulla compagnia aerea al fine di obbligarla ad effettuare una minuziosa opera di controllo e bonifica”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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