La protesta dei sindacalisti del 11 luglio, scandidati dall'urlo degli operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco: "A Ronaldo 400 milioni, agli operai solo calci nei c...", è solo la prima parte di una querelle che gira attorno all'acquisto da parte della Juventus, società in mano alla famiglia Agnelli, di Cristiano Ronaldo.
Il comunicato
Ora è il Codacons a puntare il dito sul faraonico acquisto del club bianconero che definiscono "una delle operazioni calcistiche più costose di sempre – spiega il presidente Carlo Rienzi come si legge su Calcio e Finanza – 105 milioni di euro pagati dalla Juve per il trasferimento del giocatore, più uno stipendio pari a 31 milioni di euro netti a stagione, della durata di 4 anni".
E ancora: "Numeri record che si scontrano con la realtà vissuta da milioni di italiani, sempre più in difficoltà economiche, con le famiglie che non riescono a pagare mutui e bollette e arrivare alla fine del mese, come testimoniato dall’Istat. L’Istituto di statistica ha infatti registrato un abnorme incremento dei cittadini in condizione di povertà assoluta, il cui numero sale a oltre 5 milioni di individui nell’ultimo anno, il dato più alto mai registrato nel nostro paese".
Dal Codacons fanno inoltre sapere che non vengono messe in dubbio "le doti e il valore del giocatore, ma il mondo del calcio è oramai fuori controllo e ha portato i compensi e le operazioni di acquisto dei calciatori a livelli astronomici, tali da mettere a rischio i bilanci delle società".
Poi Rienzio Chiosa: "Per tale motivo crediamo che la magistratura debba verificare la correttezza dell’operazione Ronaldo, accertandone la sostenibilità ai fini del bilancio della Juventus".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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