Una notizia che farà certamente discutere, animando un più che giusto dibattito sul tema, data l'inverosimile proposta di permettere anche alle minorenni di poter accedere alla famosa "pillola del giorno dopo" senza alcuna prescrizione medica.
La decisione arriva direttamente dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), tramite la Determina n°998 dell'8 ottobre. Una scelta, questa, che permetterà anche alle adolescenti di poter usufruire liberamente e senza vincoli dell'"Ulipristal acetato", farmaco utilizzato per l'appunto con la funzione di contraccettivo di emergenza da assumere entro le 120 ore successive ad un rapporto sessuale completo non protetto.
"Si tratta di uno strumento altamente efficace per la contraccezione d'emergenza per le giovani che abbiano avuto un rapporto non protetto, entro i cinque giorni dal rapporto", ha dichiarato Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa, come riferisce Repubblica. "Ed è anche a mio avviso", ha proseguito ancora, "uno strumento etico in quanto consente di evitare i momenti critici che di solito sono a carico solo delle ragazze. Voglio sottolineare che si tratta di contraccezione di emergenza e che non è un farmaco da utilizzare regolarmente". Il rischio, tuttavia, resta proprio quello che possa divenire tale senza una regolamentazione ben precisa come la prescrizione medica, che verrà sostituita in modo molto sbrigativo da un libretto di informazioni, come ha spiegato il direttore generale dell'Aifa.
"Al momento dell'acquisto in farmacia il farmaco sarà accompagnato da un foglio informativo che ha lo scopo di promuovere una contraccezione informata ed efficace ed evitare un uso inappropriato della contraccezione di emergenza", dice Magrini. La necessità è ovviamente quella di fare affidamento sul buon senso delle fruitrici del contraccettivo, per stimolare il quale sarà approntato un sito specifico"con indicazioni approfondite sulla contraccezione. La contraccezione, infatti, di cui la pillola anticoncezionale rappresenta una possibile opzione, consente a tutte le donne di programmare una gravidanza".
"Ricordo infine", ha concluso Nicola Magrini,"che il farmaco è dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità per questa indicazione, come parte dei programmi di accesso ai farmaci contraccettivi". Cosa che, tuttavia, non prescindeva da un consulto medico e da un'eventuale prescrizione del medicinale.
Lo scopo, secondo Aifa, è quello di tutelare le madri adolescenti, le quali hanno "meno
probabilità di portare a termine gli studi e di conseguenza una minore possibilità di occupazione e di futuro inserimento nel mondo del lavoro, ma anche maggiori probabilità di crescere i propri figli da sole e in povertà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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