"Resta un criminale". Amanda Knox torna ad accusare Rudy Guede

A quindici anni dal delitto di Perugia, Amanda Knox ha rilasciato un'intervista esclusiva al settimanale Oggi: "Sono infinitamente grata di essere viva e di essere stata scagionata"

"Resta un criminale". Amanda Knox torna ad accusare Rudy Guede

Rudy Guede "resta un criminale". A dirlo è Amanda Knox nel corso di un'intervista rilasciata in esclusiva al settimanale Oggi in edicola da mercoledì 26 ottobre. La giovane statunitense era stata condannata al carcere, e poi assolta definitivamente, per il delitto di Perugia. Circa un anno fa ha avuto una bimba, Eureka Muse, nata dal matrimonio con col marito Chris Robinson. La coppia produce un podcast (Labyrinths) e fa attivismo per prevenire gli errori giudiziari e aiutare chi ne è vittima

La nuova vita di Amanda Knox

Ne è passato di tempo da quando le telecamere dei telegiornali di tutto il mondo erano puntate sulla casa di via della Pergola, a Perugia, dove la notte del 1°novembre 2007 fu assassinata la giovane Meridth Kercher, una studentessa inglese di appena 19 anni. Nonostante il lungo e travagliato calvario giudiziario che la travolse, Amanda Knox è riuscita a voltare pagina. Dopo l'assoluzione, nel 2013 pubblicò un'autobiografia - Waiting to be heard, il titolo del volume - in cui ha raccontato l'esperienza del carcere. Successivamente si è spostata e, dopo la traumatica esperienza dell'aborto, ha dato alla luce una bambina. Oggi, che di anni ne ha 35 anni, è una mamma felice e una donna appagata. "Sono felice. - racconta al settimanale - ma niente potrà restituirmi i quattro anni trascorsi senza motivo in carcere, e niente potrà cancellare il trauma che è stato inflitto alla mia famiglia, ai miei amici e a me. Soffro ancora lo stigma di un’accusa falsa: resterò per sempre la 'ragazza che è stata accusata di omicidio".'.

"Rudy Guede resta un criminale"

La notizia della scarcerazione di Rudy Guede, tornato il libertà a novembre 2021, ha attraversato l'oceano per approdare sull'isola di Vashon, nello Stato di Washington, dove Amanda Knox vive con la sua famiglia. Sul ragazzo di origine ivoriane, l'unico tra gli imputati ad essere condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, la 35enne non si risparmia: "Penso che, dopo 13 anni in galera, è probabile che Guede non sia più un pericolo per la società. - racconta - Ma penso anche che il carcere non l’abbia rieducato.

Una persona che continua ad accusare degli innocenti del delitto che lui stesso ha commesso, e che si rifiuta di concedere la verità a una famiglia devastata dal dolore (i Kercher, ndr)". Di recente, Guede ha anche pubblicato un libro in cui si professa innocente (come ha sempre fatto). Al riguardo la Knox è durissima: "Resta un criminale".

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