In ospedale è arrivata in una situazione ormai disperata, tra dolori lancinanti, con l'utero fortemente compromesso e il feto, che portava in grembo da 33 settimane, senza vita. I medici, però, sono riusciti a salvare almeno lei, grazie a un'operazione chirurgica tempestiva che ha rimosso il bimbo morto e le ha salvato la vita. È accaduto all'ospedale Salesi di Ancona dove, nella notte tra sabato e domenica, una donna di poco più di 40 anni, residente a Civitanova Marche, è stata trasportata con la massima urgenza da Macerata, dopo aver accusato dolori fortissimi durante l'ultima fase di gravidanza.
L'intervento tempestivo
Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, una volta arrivata nella struttura sanitaria, per il feto non c'era già più nulla da fare: nessun battito e nessun segno di vita. Ma anche per la donna, la sopravvivenza non era scontata. La paziente, infatti, è stata salvata grazie al velocissimo intervento del personale del reparto di ostetrica e ginecologia, che hanno fatto in modo di conservare almeno il suo utero, nonostante fosse compromesso. Ora la 40enne sta meglio e presto potrebe essere dimessa dall'ospedale.
La rottura improvvisa dell'utero
In base alle prime ricostruzioni, i fattori che hanno portato alla perdita del bambino e messo a repentaglio la sua vita potrebbero essere stati due. La donna, infatti, era rimasta incinta a più di 40 anni, ma il problema principale potrebbe essere stato legato a un intervento precedente all'utero, avvenuto nel 2016 ed effettuato in un'altra struttura ospedaliera delle Marche. Quell'operazione, infatti, potrebbe aver lasciato alcune conseguenze fisiche che, durante la gravidanza in corso, avrebbero condotto alla rottura improvvisa dell'utero. L'emergenza si è concretizzata quando la donna si trovava nella sua abitazione sabato sera. Dopo aver sentito dolori fortissimi e incontenibili, per lei si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Il trasferimento ad Ancona
Analizzata la sua sitazione, la paziente è stata caricata in ambulanza e trasferita d'urgenza nell'unico ospedale pediatrico delle Marche, ad Ancona. Le sue condizioni, però, sono parse subito molto serie.
Il feto non presentava più alcun battito e la necessità dei medici, vista la gravità della situazione, era quella di salvare la vita almeno della mamma (alla sua prima gravidanza). Così il personale medico del pediatrico ha sottoposto la donna a un parto cesareo urgente per la rimozione del bimbo e poi hanno tamponato l'emorragia prodotta dalla rottura dell'utero e ricucito la ferita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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