Centotrenta piante di marijuana del tipo “skunk” ovvero caratterizzata da un odore molto pungente e derivata dall'incrocio delle piante di cannabis “sativa” e di cannabis “indica” sono state sequestrate dalla polizia, a Isolabona, nell'entroterra di Ventimiglia, in provincia di Imperia, in un'operazione antidroga, che ha portato anche al sequestro di un altro chilo e mezzo di “erba”, già pronta per essere immessa sul mercato e quattro fucili da caccia.
Due le persone arrestate: il proprietario del terreno sul quale sorgeva la piantagione, un uomo di 77 anni della zona, il quale, però, deve rispondere soltanto della detenzione dei fucili (tutti calibro 12, uno dei quali con mirino puntatore e un altro con matricola abrasa) e un quarantenne francese, abitante in Costa Azzurra, accusato di coltivazione, produzione e detenzione di stupefacenti.
Il blitz della polizia è avvenuto in un due casolari e in altrettanti terreni, al termine di una veloce indagine. Le piante, tutte alte tra uno e due metri, pesavano complessivamente 120 chilogrammi ed avrebbero potuto fruttare diverse migliaia di euro una volta essiccate e vendute al dettaglio. Il coltivatore è stato sorpreso in flagranza di reato, mentre stava curando la piantagione.
Accertamenti sono ora in corso sulle armi, appartenenti al settantasettenne, per risalire alla provenienza – nessuno dei quattro fucili, infatti, era mai stato denunciato – e per capire, se siano state precedentemente utilizzate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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