È stato assolto per vizio totale di mente, Mattia Del Zotto, l'uomo di Nova Milanese che confessò di avver ucciso tre familiari e di aver tentato di avvelenarne altri cinque. Lo aveva fatto mescolando del solfato di tallio all'acqua minerale.
Tra l'estate e l'autunno del 2017, Del Zotto aveva ucciso la zia e i nonni paterni e mandato in ospedale, con forme di gravi intossicazione da tallio altri cinque familiari. Il tutto perché voleva "punire i soggetti impuri", secondo quanto aveva dichiarato durante la confessione.
Ora il gup di Monza Patrizia Gallucci ha assolto il killer, a termine del processo con rito abbreviato, perché"totalmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti". Dovrà trascorrere 10 anni in una struttura psichiatrica, fino a che non saranno valutate nuovamente le sue condizioni mentali. A detta del perito incaricato dal tribunale, infatti, Del Zotto sarebbe "affetto da un disturbo delirante e da un vizio totale di mente".
Non era stato dello stesso avviso il perito della procura che, pur riconoscendo nel 28enne un "soggetto socialmente pericoloso che necessita di trattamenti intensivi di durata indefinita in una struttura psichiatrica giudiziaria", lo aveva ritenuto parzialmente capace di intendere e di volere. Per questo, il pm aveva chiesto una condanna all'ergastolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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