Berlino, il governo garantisce i diritti alla famiglia di Fabrizia

Dopo le proteste da parte della famiglia di Fabrizia Di Lorenzo è arrivata la reazione di Berlino con le parole del portavoce della Merkel

Berlino, il governo garantisce i diritti alla famiglia di Fabrizia

Il caso di Fabrizia Di Lorenzo e delle proteste dei genitori è arrivato a Berlino. La ragazza è una delle vittime di Anis Amri che col suo tir ha travolto e ucciso 12 persone. Di fatto i genitori di Fabrizia avevano definito i le autorità tedesche come "insensibili, assenti, disorganizzate, incapaci". Il motivo è abbastanza chiaro: secondo la famiglia Di Lorenzo, come ha riportato il Corriere, dalla Germania non arriverà alcun risarcimento perché la ragazza sarebbe morta "per un incidente causato da un veicolo" secondo una legge del 1985. Di fatto adesso sul caso è intervenuto il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert il quale ha assicurato che la famiglia "riceverà le prestazioni dovute".

Ma il portavoce ha aggiunto che esiste "un ampio spettro di prestazioni". "Proviamo il più profondo cordoglio per questa giovane donna italiana, come per le altre vittime dell'attentato" ha aggiunto Seibert, "siamo addolorati insieme ai parenti e ai familiari per la loro perdita, per il loro dolore. E devono sapere che noi pensiamo a loro".

"Se qualcosa non ha funzionato bene nei primi giorni dopo l'attentato e se c'è stata una mancanza di sensibilità, questo è certamente deplorevole dal momento che la famiglia era già stata colpita da una situazione terribile" ha concluso il portavoce.

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