Guido Bertolaso, coordinatore della campagna anti-Covid in Lombardia, non esclude che prima di Natale tutta l’Italia sia colorata di giallo. "Come sta accadendo adesso in Friuli Venezia Giulia, alcune regioni diventeranno gialle perché stanno superando i limiti che sono stati individuati non solo dal governo, ma in collaborazione con le regioni. Quindi non si può escludere che magari prima di Natale tutta Italia sia diventata gialla, ma rispetto alla situazione dell'anno scorso ci sarà da essere soddisfatti perché significa che avremo contenuto le situazioni peggiori, contenuto il numero di ricoveri in ospedale, in rianimazione e ridotto di molto il numero dei decessi" ha detto Bertolaso intervenendo a Radio 105.
La prima regione in giallo
Il Friuli-Venezia Giulia è infatti la prima regione che a partire da lunedì 29 novembre diventerà gialla, anticipando il nuovo decreto che entrerà in vigore per tutto il Paese dal 6 dicembre fino almeno al 15 gennaio. L’ex Capo della protezione civile ha poi aggiunto: "Oggi abbiamo gli stessi numeri dello scorso mese di aprile, di inizio maggio quando la campagna di vaccinazione era già bella avanti e già il 60% degli italiani si era vaccinato. Non sono numeri drammatici, ma sono numeri che stanno lentamente peggiorando e che stiamo fronteggiando".
In zona gialla i soggetti vaccinati e quelli guariti dal virus da meno di 6 mesi con il super Green pass non avranno restrizioni, se non quella dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Mentre coloro che non saranno immunizzati, e avranno quindi il Green pass standard, potranno recarsi solo al lavoro, sui mezzi pubblici, su tutti i treni e i mezzi a media e lunga percorrenza, sia regionale che interregionale, alta velocità e aerei, dopo essersi sottoposti a un tampone che dovrà dare esito negativo.
Il Super Green pass
Bertolaso ha anche parlato del super Green pass definendolo un provvedimento importante che cercherà di contenere l’attuale situazione in lento peggioramento. Ha infatti tenuto a sottolineare: “Piuttosto che chiudere tutto bisogna adottare quei provvedimenti che servono a contenere il diffondere del contagio e la prima misura che bisogna adottare è sicuramente quella di separare le persone che sono vaccinate, che sono più protette, rispetto a quelle che per varie ragioni ancora non si sono vaccinate.
Vedremo se sarà efficace". Già ieri Bertolaso aveva detto di non credere ci sarebbe stato un altro lockdown, magari qualche regione più indisciplinata, ma numeri comunque ben diversi rispetto a quelli a cui eravamo abituati nei 24 mesi passati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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