Ispezione degli uomini della Guardia di finanza nelle sedi dei principali operatori telefonici. Le ispezioni riguarderebbero anche la Assotelecomunicazioni di Roma, l'associazione collegata a Confindustria che rappresenta tutti gli operatori del settore.
Ma su cosa indagano le forze dell'ordine? I controlli, scattati su input dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, sarebbero legati al caso della fatturazione delle bollette mensili. Com'è noto, infatti, l'Antritrust ha imposto a tutte le compagnie di fatturare mensilmente e non più ogni 4 settimane. Evitando, al contempo, gli aumenti delle tariffe. Che in alcuni casi ci sarebbero già stati. Tim e Vodafone, infatti, hanno annunciato il ritorno al pagamento mensile da aprile, con aumenti dell'8,6% su base annua. Questo annuncio, per giunta contemporaneo, ha fatto drizzare le orecchie al Codacons, che come altre associazioni di consumatori teme un "cartello tra società" che riduca la concorrenza a danno dei clienti. Per questo è stato presentato un esposto all'Antitrust.
Le indagini dei finanzieri sono il segnale che l'Autorità vuole andare a fondo, aprendo una formale
istruttoria per mettere la parola fine ai comportamenti scorretti da parte degli operatori telefonici. Che però non demordono, nonostante una recente sentenza del Tar del Lazio abbia ritenuto corretta solo la bolletta mensile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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