Centro cinese proponeva ai clienti un "massaggio con finale" e sesso in hotel, arrestati i titolari

I due gestori sono stati accusati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confonti di alcune ragazze che lavorano nel loro esercizio. La figlia della donna sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali a pagamento

Centro cinese proponeva ai clienti un "massaggio con finale" e sesso in hotel, arrestati i titolari

A ogni telefonata, che doveva servire a prenotare un massaggio all'interno di quel centro, molto simile a quelli che si trovano in diverse città italiane, corrispondeva una sorta di parola chiave, che serviva a lasciare intendere al cliente la possibilità di altre prestazioni, tutte di natura sessuale. Così, le chiamate terminavano con quel "massaggio finale" che serviva a far capire che, in cambio di denaro, c'era la possibilità di avere rapporti sessuali a pagamento con le massaggiatrici.

L'intervento della polizia

E, secondo quanto riportato da Milano Today, i clienti fermati all'uscita di quella struttura, non hanno nemmeno negato l'evidenza, non potendo fare altro che confermare i sospetti degli agenti, che risultavano essere più che fondati. Questa mattina, infatti, la polizia ha arrestato un italiano di 58 anni e una donna 53enne di origini thailandesi, con le accuse di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confonti di alcune ragazze, all'interno di un centro massaggi cinese di via Oslavia a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

La struttura criminale

In base a quanto ricostruito, il locale è stato chiuso. Al suo interno, come specificato in una nota della polizia (che nell'indagine è stata affiancata dalla Locale), lavoravano "tre giovani donne e due transgender, tutti thailandesi". Secondo le prime informazioni, i compiti dei due gestori sembravano essere ben delineati. L'uomo si occupava di organizzare e finanziare il lavoro, mentre alla donna rimanevano le pratiche per la guida "operativa".

Il "massaggio con finale"

In base a quanto chiarito dalla questura, dalle intercettazioni sarebbe emerso che "prenotazioni e richieste di informazione da parte dei clienti prevedevano, oltre al massaggio classico, una prestazione sessuale a pagamento, indicata spesso con la frase 'Massaggio con finale' ". Elemento poi confermato anche da alcuni clienti agli investigatori del commissariato di Sesto San Giovani, guidati dal dirigente Daniele Barberi.

La figlia "in vendita"

Secondo quanto accertato dalle indagini, si sarebbe distinta anche la storia di una ragazza di 28 anni, figlia della titolare del centro, che sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali a pagamento con un uomo in un albergo del centro di Sesto San Giovanni.

I guadagni degli appuntamenti, che si aggirano intorno ai 100 euro, venivano girati immediatamente alla titolare che, in un secondo momento, li divideva con il socio in affari. Entrambi, in queste ore, a causa della loro condotta sono stati trasferiti in carcere.

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