Un bel finale che chiude la storia avvenuta all'Ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, dove la corsa di una donna partoriente non è stata abbastanza veloce e si è trovata costretta a partorire all'entrata del presidio.
Poco dopo le otto di mattina del 10 luglio la donna è arrivata all'entrata del presidio ospedaliero di Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, le fortissime doglie non le hanno consentito di proseguire la corsa. I due vigilantes di turno hanno immediatamente allertato il numero di emergenza interno ed è accorso subito il personale sanitario che ha dato pronta assistenza alla donna, una 25enne filippina accompagnata dal compagno e dalla suocera. Il bimbo è nato alla 35esima settimana:"stanno bene" fanno sapere dall'ospedale, nonostante sia nato all'entrata dell'ospedale e senza l'attrezzatura che generalmente si utilizza per una nascita.
Nella mattinata di ieri una ginecologa di turno si stava recando all'ospedale di Cantù ma è stata richiamata ed è tornata indietro per assicurarsi che madre e bambino stessero bene. È stata utilizzata anche una speciale culla di trasporto per portare il bambino in sicurezza all'interno della struttura sanitaria.
Una storia che si è conclusa con il lieto fine anche grazie all'intervento dell'équipe dell'Anestesia e Rianimazione, quella dell'Ostetricia e quella della Neonatologia-Terapia intensiva neonatale che hanno prontamente soccorso la donna in stato di gravidanza e
l'hanno aiutata a far nascere il bambino in sicurezza. Il bimbo, fanno sapere dalla struttura, pesa 1,440 grammi ed è in buono stato di salute.Nel 2015 si verificò un caso simile, in quel caso però il parto avvenne in taxi.
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