Il Nord fa fronte comunque contro l'emergenza sanitaria del coronavirus. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 3 febbraio, i governatori Luca Zaia, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Arno Kompatscher – rispettivamente presidenti del Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia a Trentino Alto Adige – hanno firmato congiuntamente una lettera all'indirizzo del ministero della Sanità per chiedere che il periodo-ponte di isolamento per le persone che tornano dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole delle quattro regioni del Settentrione.
Ne ha dato notizia il leghista Zaia, precisando che "non c'è la volontà di ghettizzare nessuno, ma di dare una risposta alle tante famiglie preoccupate che hanno i loro figli che nell'età dell'obbligo vanno a scuola".
Ricordiamo come venerdì 31 gennaio il consiglio dei ministri abbia ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza sanitaria della durata di sei mesi. Un provvedimento necessario che è naturale conseguenza della decisione dell'Oms di proclamare l'emergenza globale. Inoltre, ricordiamolo, il governo ha annunciato anche la chiusura del traffico aereo da e per la Cina, Macao, Hong Kong e Taipei. Perché la prevenzione, in questa fase delicata, è una priorità.
Nella mattinata odierna, invece, è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare (in provincia di Roma) il Boing KC 767 dell'Aeronautica Militare italiana che ha riportato a casa da Wuhan – epicentro dell'epidemia – cinquantasei nostri connazionali. In teoria, sarebbero dovuti essere 57 i rimpatriati, ma un ragazzo ancora minorenne è stato trattenuto in Cina a causa della febbre ancora alta. Altri ventitré, invece, sono voluti rimanere nella città cinese volontariamente. I 56 tornati nello Stivale sono stati sottoposti a uno screening-medico anti-Coronavirus e, a seguire, sono stati trasportati presso la città militare di Cecchignola, dove rimarranno per tutti i quattordici giorni di quarantena.
Quindi, la missiva vergata e firmata dai quattro governatori del Nord, con destinatario Roberto Speranza e l’intero dicastero di Lungotevere Ripa. La precauzione delle regioni del Nord arriva allìindomani della "scoperta" dell'ospedale Spallanzani di Roma, i cui ricercatori sono riusciti a isolare una sequenza del coronavirus, trovando così l’imbocco del sentiero capace di portare fino a una cura.
In Cina la situazione rimane critica, visto che le vittime del virus sono salite a 362.
La situazione, lì, è allarmante e ha portato il governo di Xi Jinping a mettere in quarantena – oltre a Wuhan – anche la città di Wenzhou, geograficamente a 800 km di distanza dall’epicentro dell’epidemia che sta spaventando il mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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