Corruzione e legami con la 'ndrangheta: arrestato un magistrato

Giancarlo Giusti, ex gip del tribunale di Palmi, avrebbe incassato 100mila euro per scarcerare alcuni esponenti della cosca Bellocco

Corruzione e legami con la 'ndrangheta: arrestato un magistrato

Sette persone, tra cui anche un magistrato, sono state arrestate a Reggio Calabria con l'accusa di corruzione in atti giudiziari aggravata dall’aver agevolato la ’ndrangheta e concorso esterno in associazione mafiosa. I sette sono accusati di essere contigui alla cosca dei Bellocco, che opera nella Piana di Gioia Tauro. Il magistrato arrestato è Giancarlo Giusti, ex gip del tribunale di Palmi, già sospeso dalle funzioni e ai domiciliari poiché coinvolto anche in una precedente vicenda giudiziaria.

Secondo gli inquirenti, Giusti, nel 2009, quando era magistrato del tribunale del riesame di Reggio Calabria, avrebbe scarcerato sotto pagamento di ingenti somme (si parla di 100mila euro), alcuni esponenti di spicco della cosca Bellocco.

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