Una fine dell'anno non proprio positiva quella che emerge dall'analisi del presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro che spiega come la crescita dei casi di Sars-Cov-2 nel nostro Paese sia ormai netta e rapida.
Con oltre 600 positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi giorni, questi i dati riportati ufficialmente, il segnale secondo Brusaferro è chiaro: ci troviamo di fronte ad una attività diagnostica intensa, con circa un milione di test effettuati al giorno. Tutti i cittadini sono quindi chiamati ad un grande senso di responsabilità.
Aumento dei contagi: come affrontare la situazione
Intervenuto in un video per commentare i dati di oggi, il presidente dell'Istituto superiore di sanità fornisce dei consigli agli italiani, invitandoli prima di tutto al buonsenso. A coloro che hanno ottenuto un alleggerimento della quarantena, viene comunque consigliato di fare attenzione ai propri comportamenti, e di indossare sempre la mascherina Ffp2, evitare gli assembramenti, prestare attenzione ai soggetti fragili ed attendere il test di negatività.
Attualmente, passa a spiegare il portavoce del Cts, ad essere maggiormente colpiti dal virus sono i giovani. "Le fasce d'età più giovani sono quelle caratterizzate da una maggiore circolazione del virus", afferma. "Questa settimana la fascia 20-29 anni si configura come quella dove la circolazione è aumentata più significativamente ma tutte le fasce sotto i 40 anni sono caratterizzate da una crescita di settimana in settimana. E vediamo che fra i più giovani le curve si confermano in netta crescita sia negli under 12, sia negli under 20", aggiunge.
In generale, in vista delle feste, Brusaferro consiglia "un rigoroso rispetto dei comportamenti individuali e collettivi, e in particolare del distanziamento, dell'uso delle mascherine, dell'aerazione dei locali". Raccomandato "l'igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto ed evitando le occasioni dove ci sono assembramenti. Allo stesso tempo è estremamente importante garantire un'elevata copertura vaccinale in tutte le fasce d'età, facendo il booster quando indicato e iniziando i cicli vaccinali per tutti coloro che in ogni fascia d'età non l'hanno ancora iniziato".
Omicron dominante verso la metà di gennaio
Parlando della variante arrivata dal Sudafrica, Brusaferro ipotizza che questa sarà dominante in Italia fra circa due settimane, ossia intorno alla metà del mese di gennaio. Al momento, Omicron e Delta si trovano in una situazione di co-circolazione. "Omicron è pari al 21% la media nazionale, anche se con grandi differenze da regione a regione", spiega.
"Un dato che segnaliamo in questa settimana è che nelle ultime settimane, proprio anche in virtù della circolazione della variante Omicron, si segnalano anche casi di reinfezioni in persone che avevano già contratto il virus", aggiunge.
Campagna vaccinale
Per quanto concerne i sieri anti-Covid, il rappresentante del Cts spinge per le tre dosi. "Stanno crescendo in maniera significativa le terze dosi un po' in tutte le fasce d'età", dichiara. "La fascia over 80 ha raggiunto il 71%, quella over 70 il 57%, ma è un movimento che sta caratterizzando tutte le fasce d'età. Così come sta crescendo, al 6%, il numero di bambini dai 5 agli 11 anni per i quali viene somministrata la prima dose, campagna vaccinale che è iniziata dal 15 dicembre".
A detta del presidente dell'Iss, il cosiddetto booster "protegge, in maniera molto significativa, per quanto riguarda la malattia grave, in tutte le fasce di età", anche se la copertura dall'infezione in generale è più limitata.
Covid: la situazione ad oggi
Stando ai dati ricavati dall'ultimo monitoraggio, l'incidenza dei casi Covid in Italia è in netta crescita, con un indice Rt che si mantiene sopra la soglia di 1 (1,22 sui sintomatici, e 1,11 quello ospedaliero). "Guardando alle mappe europee emerge come la circolazione, anche nel nostro Paese, si faccia sempre più intensa", dichiara il presidente dell'Iss, "la curva italiana si è incrementata e mostra una crescita come in molti altri Paesi europei. Ci mostra come in quasi tutte le regioni ci sia una crescita del numero di nuovi casi".
L'analisi di Rezza
Prudenza ed osservazione delle regole sono i consigli del direttore generale della prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza. "Questa settimana il tasso di incidenza di casi di Covid tende a raddoppiare rispetto alla precedente e si fissa intorno a 783 ogni casi per centomila abitanti", spiega Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale.
"Anche l'Rt mostra una tendenza all'aumento e siamo a 1,18, quindi ben al di sopra dell'unità, Il tasso si occupazione di area medica di terapia intensiva è rispettivamente a 17,1 e 12, 9%, quindi al di sopra della soglia critica a livello nazionale, che viene superata in ben 12 regioni", aggiunge. Necessario, secondo il direttore generale, mantenere comportamenti prudenti, osservare l'autoisolamento e tutte le altre regole.
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