Pretendevano dei soldi per far sì che la titolare del veicolo potesse parcheggiarlo senza problemi. E dinanzi al suo rifiuto, non avrebbero esitato ad aggredirla, colpendo anche la macchina. Protagonisti della vicenda, un ragazzo di 23 anni e una donna di 47, entrambi extracomunitari e indagati per tentata estorsione in concorso e rifiuto di fornire le generalità dopo aver minacciato una signora italiana intenta a parcheggiare la propria auto. Una vicenda svoltasi a Parma nelle scorse ore, in un parcheggio non troppo distante dalla stazione ferroviaria locale.
Stando a quanto riportato dai media locali, la conducente del veicolo aveva appena parcheggiato in uno degli stalli di sosta delimitato dalle strisce blu e stava recandosi a fare il biglietto, quando è stata avvicinata dai due stranieri. La quarantasettenne, in particolare, appariva in evidente stato di ebbrezza, in base a quanto ricostruito. La coppia avrebbe preteso di essere pagata, per permetterle di posteggiare senza che all'automobile succedesse nulla: entrambi avrebbero fatto presente all'interlocutore che in quel posteggio comandavano loro e senza un'"offerta libera" di carattere economico non le avrebbero permesso di sostarvi.
Una richiesta subito rispedita al mittente, con la replica che avrebbe tuttavia scatenato l'ira degli extracomunitari: tutti e due avrebbero tentato di aggredire la donna, insultandola a più riprese e minacciandola. E anche quando quest'ultima è riuscita a rifugiarsi nell'abitacolo, le minacce sarebbero andate avanti e sia il giovane che la quarantasettenne avrebbero sfogato tutta la propria rabbia sulla carrozzeria della vettura, prendendo a pugni il cofano e gli sportelli e mimando gesti intimidatori. La vittima ha allertato la polizia locale, chiedendo l'invio di una pattuglia. E all'arrivo degli agenti, gli aggressori hanno tentato in primis di dileguarsi, dimostrandosi tutt'altro che collaborativi durante i controlli di rito. Per stemperare gli animi e ricondurli alla ragione si è reso necessario l'arrivo di una seconda volante a supporto della prima, con la coppia che è poi stata condotta presso il comando per il fotosegnalamento e gli accertamenti di rito.
Nei confronti dell'uomo è scattata anche una denuncia per false generalità dichiarate e inottemperanza all'ordine di espulsione del questore. Già, perché dai controlli è emerso come sul suo conto gravasse tale provvedimento precedentemente emesso, che il ventitreenne non aveva evidentemente intenzione di rispettare.
Anche la donna, oltre agli altri capi d'imputazione, è stata deferita all'autorità giudiziaria per rifiuto di esibire i documenti e sanzionata per ubriachezza molesta, con conseguente ordine di allontanamento per quarantotto ore dall'area della snodo ferroviario della città emiliana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.