"Alla discoteca Baccarà di Lugo di Romagna non hanno fatto entrare il mio amico perché straniero", "Alla porta c'era uno alto e grosso che ha guardando la mia carta d’identità è mi ha detto: 'Qui tu non ci entri. Non vogliamo marocchini, tunisini o ucraini, stasera solo italiani'". Un gruppo di cinque amici due stranieri e tre ravennati, hanno raccontato l'episodio a La Repubblica e a Il Resto del Carlino.
Al Baccarà sabato sera i ragazzi stranieri non sono entrati, tutti o quasi. Il motivo? Lo spiega il gestore del club, assicurando che non si tratta di discriminazione razziale. Uno dei responsabili della struttura, sulla pagina Facebook del locale ha chiarito la loro posizione: "La selezione applicata all’ingresso del locale è unicamente rivolta a preservare la sicurezza della nostra clientela. I ragazzi che sono su di giri, quelli che arrivano carichi in corpo di alcol, coloro che hanno causato risse o danni in passato e tutti gli esagitati vengono lasciati fuori dal locale".
Dunque, ha aggiunto: "Non è un lavoro facile selezionare la clientela e garantire la sicurezza, a volte può capitare di sbagliare per carità e se dovesse capitare ce ne scuseremo subito, ma fidatevi che se qualcuno non viene fatto entrare un motivo c’è sempre.
E smettiamo di usare la scusa del 'razzismo'... all’interno del nostro staff, dell’organizzazione, del nostro gruppo di lavoro, del locale in generale sono presenti ragazzi di tutti i colori e provenienze".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.