Le stazioni della metropolitana e quelle ferroviarie, luoghi solitamente affollati e crocevia di persone, erano diventate le principali piazze di spaccio. Lo smercio di droga avveniva nelle zone centrali di Milano, con un fiorente giro d'affari - e di clienti - per i pusher. L'attività illecita è però finita nel mirino delle forze dell'ordine, che hanno sgominato il traffico di droga: la polizia del capoluogo lombardo ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei cittadini stranieri coinvolti a vario titolo nel giro di illegalità.
Gli spacciatori, come accennato, operavano prevalentemente nei pressi delle fermate della metropolitana cittadina e delle stazioni ferroviarie urbane. Nello specifico, le aree milanesi più colpite da questa attività criminale erano quelle maggiormente frequentate, come il parco Sempione, e quelle a ridosso di stazioni metro e delle ferrovie di Milano Certosa e Milano Porta Garibaldi. Queste zone erano diventate una sorta di mercato a cielo aperto nel quale i pusher agivano indisturbati, sapendo all'occorrenza dove nascondersi per mettere in atto lo smercio lontano da occhi indiscreti.
I poliziotti del Commissariato Centro hanno evidenziato come i soggetti indagati si muovessero con modalità ormai collaudate che sfruttavano, come migliori posti di spaccio, veri e propri anfratti scoperti durante le investigazioni. In quei luoghi, gli spacciatori prima si incontravano e si suddividevano i compiti e, poi, distribuendosi sul territorio, procedevano allo smercio al dettaglio dello stupefacente. Accanto ai principali pusher ruotavano vari "cavallini" che materialmente trasportavano la sostanza nelle piazze di spaccio.
Le forze dell'ordine sono arrivate a spezzare il fiorente esercizio illecito con un'indagine iniziata il 25 novembre del 2020 in seguito all'arresto, all’interno del parco Sempione, di uno degli indagati, destinatario poi dell'attuale misura restrittiva. Attraverso un'articolata indagine sul campo corredata da una analoga attività tecnica, gli agenti sono riusciti a individuare un consistente gruppo di cittadini di origini centro africane, ritenuti responsabili a diverso titolo nella gestione e successiva capillare diffusione, sulla piazza milanese, di considerevoli quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.
Le immagini dell'operazione di polizia mostrano con chiarezza le attività di smercio degli stupefacenti negli anfratti cittadini bonificati poi dalla polizia.
Durante l’attività investigativa, gli agenti hanno arrestato 11 persone e ne hanno indagate 10, procedendo al sequestro di 13 chilogrammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana e di circa 10mila euro in contanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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