"Fateci sbarcare". Le ong con oltre 700 migranti premono ma le coste sono allo stremo

In 24 ore in Italia sono arrivati oltre 1600 migranti, Lampedusa è di nuovo in emergenza ma le ong non rinunciano a chiedere i porti

"Fateci sbarcare". Le ong con oltre 700 migranti premono ma le coste sono allo stremo

La situazione nel sud del Paese è critica. Da ieri le coste siciliane sono sotto assedio da parte dei migranti, che hanno costretto la guardia di finanza e la guardia costiera a una giornata di lavoro estenuante. Le motovedette hanno fatto ininterrottamente spola tra il mare e il molo Favaloro senza soluzione di continuità. Tra ieri e le prime luci dell'alba di questa mattina ci sono stati 34 sbarchi sull'isola, una media di oltre uno sbarco all'ora per le forze dell'ordine, che hanno portato nell'hotspot di Lampedusa oltre 900 migranti, ospitati nell'hotspot dove ora si trovano più di 1600 migranti, a fronte di una capienza massima di 350 posti. Si aggiungono ai più di 650 stranieri salvati da un peschereccio in zona Sar italia, distribuiti tra i porti di Calabria e Sicilia. A questi, poi, vanno sommati quelli che si trovano sulle navi delle ong, che nonostante l'emergenza continuano a pretendere un porto dall'Italia.

Ancora migranti dalle navi ong

Tra tutte le navi delle ong che si trovano attualmente in mare, ci sono complessivamente oltre 700 migranti che premono sui confini del nostro Paese. Nemmeno davanti alla situazione drammatica di Lampedusa, che nelle prossime ore richiederà necessariamente il trasferimento in altre sedi, visto il sovraffollamento, le ong sono capaci di fare un passo indietro e rivolgersi ad altri Paesi. Per altro, in questo momento, nel Mediterraneo non sta operando nessuna nave ong con insegne italiane. L'unica imbarcazione battente il tricolore, la Mare Jonio, è in banchina a Mazara del Vallo. Su Ocean Viking viaggiano 268 migranti e la nave si trova ancora al largo delle coste libiche. Su Sea Watch 3, invece, ci sono 439 stranieri e la nave si trova già all'interno delle acque territoriali italiane per permettere un trasbordo medico. Al momento è posizionata a meno di 9 miglia dalla costa siciliana in attesa del porto sicuro. La ong tedesca probabilmente attende di sbarcare a Porto Empedocle ma al momento non è stato autorizzato l'avvicinamento. "Fateci sbarcare", chiedono dalla nave.

Lampedusa al tracollo

In 24 ore, a Lampedusa sono arrivati 906 migranti con 34 eventi differenti. Un ritmo che ha costretto le forze marittime di salvataggio a un lavoro supplementare. All'hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, circa 1.600 ospiti a fronte di 350 posti disponibili: una situazione di evidente difficoltà che traccia i contorni dell'emergenza per l'isola, anche se da sinistra e dalle ong si nega l'emergenza. La prefettura di Agrigento proverà ad alleggerire la struttura con motovedette e traghetti, che riprenderanno a fare la spola con la Sicilia, ma nelle prossime ore sono attesi anche altri sbarchi nella più grande delle isole Pelagie.

A questi si aggiungono gli sbarchi a Pantelleria, dove alle 20 di ieri sera c'erano 124 migranti presso l'ex caserma Barone, che potrebbe ospitarne non più di 28, a seguito di 38 stranieri giunti sulle sue coste. Questa mattina è previsto il trasferimento di circa 40 stranieri verso Trapani e nell'isola ne rimarranno circa 80, quasi tre volte tanti rispetto alla capienza massima.

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