Seconda aggressione in pochi giorni da parte di un detenuto straniero ai danni di un agente di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Ferrara.
L'episodio, avvenuto durante la scorsa domenica, è stato denunciato dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe). "Il detenuto, dopo la chiusura della socialità, ha chiamato l’agente per poter accedere al locale frigo.", raccontano in un comunicato il segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante ed il segretario nazionale Francesco Campobasso, come riportato da "Il Secolo d'Italia".
"L’agente si è avvicinato alla porta blindata, per spiegare al detenuto che non poteva più uscire dalla cella, poiché era fuori dall’orario consentito. Il detenuto, visto il diniego alla sua richiesta, ha colpito l’agente al viso con una caffettiera".
Immediato l'intervento dei colleghi del poliziotto, che lo hanno prontamente soccorso. Trasportato in ospedale per degli accertamenti, l'agente ha ricevuto una prognosi di due giorni. A preoccupare maggiormente è il fatto che si tratta del secondo episodio di violenza ai danni di un poliziotto verificatosi a distanza di soli dieci giorni tra le mura della casa circondariale di Ferrara.
"Sarebbe opportuno che l’amministrazione prendesse adeguati
provvedimenti nei confronti del detenuto, al fine di scongiurare altri episodi di aggressione. Ma soprattutto è necessario che venga rivista l’organizzazione degli istituti", lamentano ancora Durtasnte e Campobasso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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