Un floricoltore, di 43 anni, di Sanremo, Gennaro Iavarone, è morto in Ecuador per le conseguenze di un tuffo in piscina. La vicenda è ancora in fase di accertamento. Era l’inizio di marzo quando Genni, così lo chiamavano gli amici, secondo quanto ricostruito si trovava in Sudamerica per vedere il figlio.
Dalle notizie, subito rimbalzate in Italia, sembrava che rischiasse la paralisi. Pare, infatti, che avesse perso la sensibilità degli arti, tanto che i medici avevano preferito metterlo in coma farmacologico, per evitare che anche un minimo movimento potesse essergli fatale.
A Sanremo, nel frattempo alcuni amici hanno organizzato una raccolta fondi per rimpatriare il floricoltore, in modo che potesse essere preso a carico della sanità italiana. Per velocizzare le pratiche si erano mossi pure alcuni politici e quando ormai mancava poco al rientro nel nostro Paese, Gennaro è morto. È probabile che siano insorte delle complicazioni cliniche, ma la famiglia sta ora cercando di avere maggiori informazioni.
Molti gli amici che da Sanremo hanno messo sotto accusa la burocrazia, imputando alle lungaggini
del trasferimento la morte del quarantatreenne. Non si esclude che la Procura italiana, in questo caso quella di Roma, che si occupa dei reati che vedono coinvolti degli italiani all’estero, decida di aprire una indagine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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