È sceso in piazza da solo, con tanto di cartellone e slogan per protestare contro l'inquinamento e per prevenire il riscaldamento globale ed il cambiamento climatico. Lui si chiama Potito. ha 12 anni e frequenta la seconda media all'istituto comprensivo "Aldo Moro" di Stornarella, un Comune di appena 5mila anime in provincia di Foggia.
Oggi ha deciso di non andare a scuola per protestare, da solo nella piazza del suo paese in occasione del "Fridays For Future", la manifestazione indetta dal movimento di Greta Thunberg per prevenire, come detto, il disastro climatico. Potito si è voluto unire ai ragazzini di tutto il mondo, anche lui cittadino del domani a Stornarella. Sul suo cartellone è raffigurata una mano tesa che regge una torta farcita di plastica con alcune scritte in inglese contro l'inquinamento.
Al Giornale.it Massimo Colia, sindaco del paese, ha raccontato di aver visto il ragazzino seduto per terra mentre andava in Municipio. Incuriosito si è avvicinato e gli ha chiesto perché avesse deciso, con coraggio, di protestare seppur solo. Lui ha risposto al primo cittadino "La Terra è nostra madre e noi siamo i suoi figli e la stiamo avvelenando. Ma dei figli non possono avvelenare la propria madre".
Una risposta coraggiosa che ha colpito Colia tanto da pubblicare su Facebook un post: "È ammirevole vedere quanto sia sensibile un bambino di 12 anni che da solo si è appostato in piazza per manifestare contro i cambiamenti climatici". Post che è stato condiviso anche dal governatore della Puglia, Michele Emiliano che ha definito Potito un "eroe pugliese" in questa giornata.
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