La città di Genova e l'Inghilterra, si sa, condividono la medesima bandiera: la croce di San Giorgio, rossa in campo bianco.
L'origine di questo famoso vessillo risale a tempi remoti. Almeno ai secoli delle Crociate, quando sventolava sulle navi genovesi che incrociavano in tutto il Mar Mediterraneo. Oggi però il sindaco della Superba Marco Bucci si è rivolto a Sua Maestà la Regina Elisabetta II, sovrana d'Inghilterra, rivendicando il pagamento degli arretrati dell'affitto per l'utilizzo della bandiera biancocrociata negli ultimi 247 anni.
Presentando i risultati del primo anno di sindacatura, il primo cittadino di Genova ha scherzosamente citato il testo di una possibile lettera per la Sovrana: "Your Majesty, I regret to inform you that from my books it looks like you didn't pay for the last 247 years".
"Maestà, mi dispiace informarvi che consultando i miei registri pare proprio che non abbiate pagato per gli ultimi 247 anni". Con ironia, Bucci ha sottolineato che questa sarebbe "la più grande operazione di marketing che Genova potrebbe fare".
Nel Medioevo l'Inghilterra ottenne dall'allora Repubblica marinara il diritto di utilizzare la bandiera di San Giorgio per la propria flotta in cambio di un tributo annuale.
Col tempo quell'usanza venne perso, ma il vessillo candido con la croce rossa al centro è rimasto e tutt'ora rimane l'insegna nazionale dell'Inghilterra, campeggiando anche al centro del famoso Union Jack del Regno Unito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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