Gioco hot mette nei guai 5 studentesse minorenni ad Acerra (Napoli). Le ragazze, che frequentano tutte la terza media, e hanno tra i 13 e i 14 anni, hanno creato un gruppo virtuale su WhatsApp dove scambiare messaggi di testo erotici ma anche video e foto compromettenti. Probabilmente l'ex fidanzatino di una di loro, per vendetta, ha detto ad altri coetanei dell'esistenza di quel gruppo "a luci rosse" e così è partito il passaparola che, in pochi giorni, ha portato alla diffusione virale di quelle immagini e di quei video pornografici.
Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, due giorni fa una delle ragazzine ha chiesto aiuto a sua madre, confessando ciò che stava accadento e, col genitore, si è rivolta ai carabinieri di Acerra. Ma non eral'unica protagonista di quelle immagini e di quei video. Ci sono altre quattro ragazze coinvolte nel giro.
Non si sa perché abbiano deciso di aprire quel gruppo. La voce si è sparsa in pochissimi giorni ed è partita la gogna tra sms di derisione e richieste sessuali esplicite. I video hot hanno iniziato a girare: qualcuno dice che sono ormai sui telefoni cellulari di tutti. Ma il rischio maggiore è che quelle immagini siano arrivate su Facebook e poi sui siti pornografici. Gli investigatori si sono messi a lavoro per rintracciarle e pare che ci sia un link che possa ricondurre al video di almeno una delle ragazzine che con il proprio cellulare si sarebbe ripresa mentre era in atteggiamenti intimi nella sua cameretta. Altri filmati sarebbero stati girati nel bagno della scuola ma su questo ancora non vi è piena certezza.
Alcuni
ragazzi, sentiti come testimoni, sono stati denunciati per violazione della privacy e i loro telefoni cellulari sequestrati dal pubblico ministero della Procura dei Minori che ha aperto un fascicolo d'indagine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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