Aveva lasciato la figlia a bordo della sua auto e, molto probabilmente, non poteva immaginare che quel veicolo diventasse un luogo pericoloso per l'incolumità della bambina. Un ladro, infatti, approfittando dell'assenza della prorietaria della macchina (e madre della ragazzina) si è avvicinato al finestrino, lo ha sfondato e ha portato via la borsa della donna, che conteneva circa 50 euro e alcuni effetti personali senza, però, importunare la piccola. È accaduto a Imola.
Il furto vicino alla scuola
Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, il furto si sarebbe consumato ieri pomeriggio, vicino a una scuola situata in via San Benedetto, nella città romagnola. In base a quanto ricostruito, la donna si sarebbe allontanata dalla sua auto per andare a prendere nell'istituto l'altro figlio, lasciando a bordo della macchina la bambina 11enne che, mentre aspettava il ritorno dei due familiari, stava facendo un disegno sul sedile posteriore.
La dinamica dell'aggressione
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il ladro si sarebbe avvicinato alla macchina rompendo il vetro della parte anteriore, per approppriarsi dei beni della proprietaria. Fortunatamente, dopo aver fondato il finestrino e dopo aver rubato la borsetta della donna, il ladro avrebbe evitato di prendere altre iniziative pericolose nei confronti della ragazzina che, proprio in quegli istanti, in macchina era da sola.
Il furto aggravato
Tuttavia, escluso lo spavento dovuto alla rottura dei vetri infranti dalla gomitata del ladro (che si è dileguato subito dopo il colpo), la bambina sarebbe rimasta illesa. Dopo l'arrivo della madre, sono state allertate anche i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Imola. I militari della città romagnola hanno avviato le indagini per risalire all'autore del furto aggravato in via San Benedetto.
Il caso di Padova
Nel mese di dicembre, a Padova, un ladro aveva rubato un'automobile, portandola via con un bambino al suo interno. Secondo quanto riportato dal Mattino di Padova, un gruppo di malviventi aveva rubato una macchina senza accorgersi, però, che al suo interno, sul sedile posteriore, era seduto un bambino di otto anni, figlio del proprietario del veicolo.
In quella circostanza, il ladro, dopo aver percorso circa 100 metri con il padre del piccolo attaccato allo sportello anteriore, l'auto (guidata da un ubriaco) si era poi schiantata contro un'altra macchina, all'interno della quale si trovavano due complici. Alla fine, in tre sono finiti in manette per rapina impropria e resistenza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.