La lezione di Celentano a De Benedetti: "Stonato, hai rancore"

Anche Adriano Celentano striglia Carlo De Benedetti dopo le sue parole contro Silvio Berlusconi, definite stonate e fuori tempo dal Molleggiato

La lezione di Celentano a De Benedetti: "Stonato, hai rancore"

Le esternazioni di Carlo De Benedetti su Silvio Berlusconi hanno fatto molto rumore. L'editore non si è fermato nemmento davanti al Covid, che ha colpito il leader di Forza Italia costringendolo al ricovero in ospedale. "Auguri a Berlusconi, ma resta un imbroglione", ha detto De Benedetti. Le sue parole sono state contestate da più fronti, soprattutto per l'inopportunità in un momento come questo.

Al coro di dissenso contro l'editore si è unito anche Adriano Celentano, che notoriamente non è schierato a destra, ma con grande buon senso ha tirato le orecchie a Carlo De Benedetti per le sue parole.

"Caro De Benedetti, stavolta con Berlusconi non mi sei piaciuto per niente. Eri stonato e fuori tempo. Forse non ti sei accorto, ma siamo nel bel mezzo di un incendio planetario", ha scritto Adriano Celentano in un post condiviso su Facebook, che in pochi minuti ha raccolto migliaia di like, condivisioni e commenti. Il ragazzo della via Gluck ha spiegato il suo pensiero sull'esternazione fuori luogo dell'ex presidente de L'Espresso attraverso una metafora: "Tu cosa fai?... Anziché buttare acqua sul fuoco per spegnere un inquinamento di cui anche tu sei responsabile, come del resto lo 'siamo' chiunque non si abbassa a raccogliere il pezzetto di carta che sporca la strada e tu, e tu invece cosa fai?... Nel bel mezzo dello sporco, non solo non raccogli, ma approfitti per lanciare una bella dimostrazione di rancore. Miscela altamente infiammabile per qualunque tipo di odio".

Facile leggere tra le righe del post di Adriano Celentano un'accusa ben precisa mossa a Carlo De Benedetti, che per il Molleggiato sarebbe una sorta di odiatore. Invece di tendere la mano al suo "nemico" storico, l'ex editore approfitta di un momento di difficoltà per uno sgambetto. Tutto mentre Silvio Berlusconi si trova ricoverato al San Raffaele e impossibilitato dal replicare pubblicamente. Un "canto stonato" come lo ha definito Adriano Celentano, che non è piaciuto nemmeno alla figlia maggiore del Cavaliere. Marina Berlusconi, solitamente misurata nelle sue esternazioni, questa volta è apparsa infuriata per l'attacco vile sferrato a suo padre: "Le parole di un uomo in disarmo sotto tutti i punti di vista, dalle esperienze imprenditoriali fino ai rapporti familiari, non possono suscitare altro che un sentimento di commiserazione". Alle parole di Marina Berlusconi se ne sono unite tante di condanna a quelle utilizzate da Carlo De Benedetti, per fortuna una goccia nel mare di sinceri auguri di pronta guarigione per Silvio Berlusconi.

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