L'amicizia è il migliore ammortizzatore sociale

Negli Stati Uniti, nonostante il Paese sia più ricco la gente è più insicura, perché le differenze sociali sono più grandi, il potere è in mano ai miliardari e molte famiglie sono a rischio di povertà. Qualunque lavoratore può essere licenziato in tronco e precipitare nella miseria. Non ci sono né cassa integrazione, né una buona assistenza sanitaria. Data la dispersione sul grande territorio, i figli sono spesso lontani dai genitori ed anche la coppia divorzia con più violenza, lasciando spesso uno dei coniugi a terra.

Noi in Italia abbiamo attraversato una grave crisi economica. C'è stato impoverimento, quasi tutti ne sono stati colpiti ma non abbiamo avuto i fenomeni di panico e di rivolta che hanno loro. Perché abbiamo degli ammortizzatori pubblici e privati e soprattutto una lunga tradizione di rapporti sociali più coesi e meno competitivi. Anche da noi la famiglia è diventata più piccola e più fragile ma i figli restano vicini, e i divorzi sono meno spietati.

L'italiano non si sente quasi mai solo, abbandonato, perché - se non ha un marito, una moglie, un qualche fratello o cugino - ha gli amici. Che cosa fate, per prima cosa, quando avete un problema? Telefonate a un amico. E di solito l'amico risponde, vi viene a trovare, vi aiuta, è contento di farlo.

Gli amici in Italia costituiscono una tribù che, al suo interno, comprende quasi tutte le specializzazioni. Se avete un problema legale telefonate a un amico avvocato, se siete ammalati a un amico medico, se si è rotto il soffitto a un amico geometra. Poi ci sono gli amici che si intendono di cose bancarie, quelli che ti aiutano quando hai una crisi amorosa, quelli a cui ti rivolgi per la scuola dei figli. E se il vostro amico non è competente nella materia che vi interessa, avrà certamente a sua volta un amico che se ne intende.

Se soffrite di solitudine avrete certamente delle amiche che vengono a trovarvi e infine resta sempre la parrocchia, con la sua rete di solidarietà e di volontariato. Un mondo antico che molti disprezzavano e davano per morto ma che invece è vivo e svolge molto bene la sua funzione.

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