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La lava è in mare: paura alle Canarie. Cosa sta succedendo

Il rischio è che il contatto tra acqua e lava generi nubi tossiche, con conseguenti piogge acide. L'emergenza è destinata a durare a lungo

La lava è in mare: paura alle Canarie. Cosa sta succedendo

La lava di Cumbre Vieja, il vulcano delle isole Canarie eruttato domenica 20 settembre, ha raggiunto l'Oceano ieri sera attorno alle 23.00. Ad annunciarlo è l'Istituto vulcanologico delle Canarie, che in un tweet ha spiegato: "La colata di lava ha raggiunto il mare a Playa Nueva", sull'isola di La Palma. Una vera e propria cascata di fluido incandescente si è gettata nel mare da una rupe di oltre 100 metri di altezza. Il mare in quella zona è poco profondo e l'Istituto spagnolo di oceanografia ha fatto sapere che in meno di un'ora "si è generato un imponente deposito di oltre 50 metri di altezza".

Secondo la televisione regionale delle Isole Canarie, finora la caduta in mare della lava ha generato solamente del fumo nero, che il vento ha però trasportato sopra l'isola. Gli scienziati e le autorità locali temono che, una volta a contatto con l'acqua, la materia incandescente possa dare origine a gas tossici. Gli esperti valutano le possibile reazioni chimiche nell'atmosfera che l'incontro tra la lava, una roccia fusa a più di 1000°, e l'acqua di mare, che ha una temperatura di circa 20-25°. Intanto le istituzioni locali tracciano i primi bilanci: circa 600 edifici distrutti, migliaia di abitanti evacuati e danni valutati in mezzo miliardo di euro.

L'emergenza durerà a lungo. L'istituto vulcanologico locale ha stimato che gli strascichi di questa eruzione potrebbero durare anche fino a 80 giorni, quasi tre mesi. I pericoli per gli abitanti, dunque, non saranno solo le colate, ma anche terremoti, gas tossici, ceneri vulcaniche e piogge acide. L'emergenza geologica ha generato, oltre alle colate laviche che hanno invaso le strade dei paesini di La Palma - evacuati in tutta fretta - anche scosse di terremoto e nubi tossiche. La lava incandescente si getta nel mare e sul suo percorso distrugge case, scuole e campi.

Colate che raggungono la temperatura di 1.100 gradi centigradi e un'altezza di sei metri e viaggiano a una velocità di 700 metri l'ora. Ad aumentare i rischi è il fatto che la costa dell'isola dove la lava si è trascinata è densamente popolata.

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