Via libera al richiamo per J&J. L'Aifa: "Verso rivaccinazione per tutti"

Circolare del ministero della Salute dà il via libera al richiamo per J&J con vaccini a mRna, ovvero Pfizer o Moderna, a 6 mesi dalla prima dose

Via libera al richiamo per J&J. L'Aifa: "Verso rivaccinazione per tutti"

Una circolare del ministero della Salute divulgata stasera, a firma del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, che fa seguito al parere di oggi della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa, dà il via libera ufficiale al richiamo con Pfizer o Moderna dopo 6 mesi per chi è stato vaccinato con il monodose Johnson & Johnson. Il documento certifica che "nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19, tutti i soggetti vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con una unica dose di vaccino Janssen potranno ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-Rna nei dosaggi autorizzati per il booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna)". Alla circolare è allegata la nota informativa aggiornata sul vaccino J&J.

Il richiamo a 6 mesi

Il Cts, la Commissione tecnico scientifica dell'Aifa, riunitasi questa mattina, aveva dato un parere favorevole alla dose booster con un vaccino a mRna, Pfizer o Moderna, a partire da 6 mesi dalla prima inoculazione con il vaccino monodose Janseen prodotto dalla Johnson & Johnson. L’ok era infatti stato dato al termine della riunione svoltasi nella mattinata di oggi, mercoledì 3 novembre, con i membri della Commissione. Nel pomeriggio è arrivato anche il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Sono circa un milione e mezzo gli italiani che hanno ricevuto il siero monodose. Il richiamo andrà fatto dopo sei mesi dalla somministrazione, con un vaccino a mRna, ovvero Pfizer o Moderna. Qualche giorno fa erano già state ufficializzate le indicazioni della Food and Drug Administration, la Fda, ed era quindi molto probabile che anche l’Aifa si sarebbe uniformata a quelle decisioni.

I dati sulla protezione di Janseen

Il Cts ha inoltre rilevato che i dati disponibili per il vaccino anti-Covid J&J indicano una "sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen. Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell'efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia".

Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, ha detto al Tg1 che l'Aifa"oggi ha anche ragionato sull'aprire alla possibilità di una dose booster per i vaccinati con altri vaccini come Sinovac e Sputnik: questi vaccini avranno questa possibilità”. Magrini ha poi aggiunto: “Tale decisione credo che faciliterà l'acquisizione del Green Pass". In questo modo è anche auspicabile la rivaccinazione di tutta la popolazione.

"Ci sono prove indicative che la popolazione sana ha una tenuta vaccinale molto consistente e prolungata, quindi al momento ci si concentra sui soggetti a rischio. Nei prossimi mesi è ipotizzabile che saremo rivaccinati, però è bene ricontrollare tutti i dati e vedere l’andamento della pandemia" ha concluso Magrini.

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